Sempre più numerosi esponenti del centrodestra si dichiarano pentiti di aver approvato la legge Urbani sul peer to peer.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-03-2007]
Anche Vincenzo La Russa, esponente di prima grandezza del partito di Fini, invita gli studenti a non provare sensi di colpa quando scaricano musica da Internet non acquistandola, e suscita le ire dei responsabili delle associazioni dei discografici.
Prima c'era stata Giorgia Meloni, capo dell'organizzazione dei giovani di An: modificando il parere espresso in precedenza, anche in un'intervista a Zeus News, oggi, diventata nel frattempo vicepresidente della Camera dei deputati, ha affermato che non c'è niente di male nel download a fini privati.
Il primo outing tra i politici di centrodestra nell'ammettere di scaricare musica illegalmente da Internet era stato Bobo Maroni, addirittura ministro e collega di Urbani (nel governo Berlusconi): lo ha dichiarato tranquillamente, prima a Sabelli Fioretti sul magazine settimanale del Corriere della Sera, e poi alle telecamere delle Invasioni della bella e barbarica Daria Bignardi.
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