Blu Ray, ammessa un'unica copia e solo a pagamento

Dal 2010 sarà possibile duplicare i film in Blu Ray a scopo di backup, ma solo una volta e dopo aver pagato le major per ottenere l'autorizzazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-06-2009]

Blu Ray unica copia backup sicurezza AACS-LA

L'AACS Licensing Authority ha rilasciato l'accordo finale che stabilisce le regole per la copia dei dischi Blu Ray: in pratica se ne potrà fare una soltanto e, probabilmente, si dovrà pagare.

La notizia - non certo buona - in realtà non meraviglia: sarebbe stato ingenuo sperare in una garanzia del diritto di copia dei dischi regolarmente acquistati.

Tutti i Blu Ray Disc prodotti dal gennaio 2010 conterranno un sistema di gestione dei diritti digitali (Drm) che permetterà un'unica copia a piena risoluzione - definita managed copy - dei contenuti protetti: tale copia potrà consistere in un altro disco Blu Ray, in un Dvd o in un file Windows Media (per il quale sarà concessa un'unica masterizzazione).

Windows Media è l'unico formato di file autorizzato: il supporto al Drm è una garanzia per i produttori di contenuti; quanto a Apple, la società di Cupertino ha deciso di non supportare la duplicazione dei BD nei propri formati.

Per poter creare la copia sarà necessario un lettore che permetta l'operazione (nessuno di quelli attualmente in commercio) che andrà connesso a Internet per ottenere l'autorizzazione da chi detiene i diritti: le varie major o la Aacs-La stessa.

I detentori del copyright - già s'ipotizza - potrebbero poi non essere così magnanimi da concedere la possibilità di fare il backup senza spendere altri soldi: prima di concedere il proprio benestare potrebbero richiedere il pagamento di un'ulteriore quota, oltre a quella già spesa per comprare l'originale.

Tutto ciò si traduce dunque nella necessità - per chi voglia avere copie di sicurezza dei propri dischi - di comprare nuovi lettori che supportino le funzioni necessarie e di sborsare altro denaro solo per ottenere l'autorizzazione alla duplicazione.

Inoltre i dischi già comprati, che evidentemente non possono essere conformi a un accordo appena definito, resteranno impossibili da duplicare, almeno usando il metodo "legale" deciso dall'Aacs-La.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

Beh la stanno studiando bene....in pratica così oltre alla pirateria, ostacolano anche il mercato dell'usato...
9-2-2010 22:10

E' il consumismo, e purtroppo non è limitato solo al supporto audio/video. Spesso mi scopro ad osservare attentamente le pubblicità che danno in televisione... quanta di quella roba mi serve veramente? Poca. Quanta di quella roba poi vende veramente? Tanta. Boh, sarò io ad essere strano... :roll: :roll: :roll: Leggi tutto
16-6-2009 11:38

Quoto in pieno, non aggiungo altro, hai perfettamente sintetizzato il mio pensiero! :clap: :clap: :clap: Leggi tutto
16-6-2009 10:15

{utente anonimo}
il mercato lo facciamo noi e non loro, smettiamo di comprare Leggi tutto
16-6-2009 08:35

{ervin}
si tengano i loro bluray e le loro seghe mentali Leggi tutto
16-6-2009 00:57

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Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

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