Tronchetti Provera e un dipendente speciale

A fine maggio il presidente di Pirelli e di Telecom Italia, nonché vicepresidente della Confindustria, ritroverà nell'organico dei suoi dipendenti un collaboratore che non aveva mai perso, che è stato per anni altrove, a svolgere "un lavoro particolare". Questo accade in un momento particolare della vita politica e sociale del nostro Paese.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-05-2002]

A fine maggio Marco Tronchetti Provera ritroverà tra le file dei suoi collaboratori un dipendente che non aveva mai perso e che per molti anni è stato fuori dall'impresa, a svolgere un "lavoro particolare".

Si tratta di Sergio Cofferati, segretario generale della Cgil, il maggiore sindacato italiano, che in questi giorni sta vivendo un momento di straordinaria popolarità per essersi messo alla testa di un vasto movimento (non solo sindacale) di opposizione alle scelte di politica economica e sociale del governo Berlusconi, il primo governo italiano con una solida maggioranza di centrodestra, guidato dall'imprenditore più ricco del Paese.

Sergio Cofferati è da trent'anni un dipendente della Pirelli, da cui ha cominciato una lunga carriera sindacale come delegato, dirigente e segretario generale dei chimici; da 8 anni, tempo massimo previsto per la carica di segretario generale, è leader della Cgil. E' un sindacalista che per anni è stato considerato un moderato e un riformista, bestia nera della componente più dura del sindacalismo, e oggi è considerato un oppositore intransigente e inflessibile.

Sergio Cofferati manca dal lavoro in produzione da decenni: per quelli che lo danno e lo vogliono come segretario dei Ds o vice di Prodi in un futuro governo dell'Ulivo, la scelta di tornare in fabbrica (senza precedenti per un capo del sindacato di questo livello) sembra una boutade o del fumo per non bruciarsi subito in scelte impegnative.

Quando ha lasciato la sua fabbrica di pneumatici (erano gli anni dell'autunno sindacale), quando la Pirelli era uno dei più grandi gruppi industriali italiani e del mondo, Cofferati si occupava di "Tempi e metodi" e cronometrava i tempi degli operai alla catena di montaggio. Oggi non so cosa faranno fare a Cofferati: la Pirelli dove lavorava è una fabbrica molto più piccola, molto più automatizzata.

La Pirelli non è più un grande gruppo internazionale manifatturiero: il cuore della Pirelli è la Telecom Italia, la più grande azienda di telefonia fissa e mobile italiana, un'azienda del terziario che vende i suoi servizi soprattutto in Italia, cede le attività internazionali, e dove alla telefonia Pirelli affianca la gestione del più grande patrimonio immobiliare italiano. Invece dei pneumatici i telefoni e i telefonini, non abbiamo più tute blu ma operatrici di call center, tecnici informatici e web, ma non meno a rischio di licenziamenti, come dimostra la vicenda Virgilio.

Cofferati rientra in fabbrica mentre il sindacato è alle prese con uno dei più duri scontri politico-sindacali della sua storia: quello con il governo Berlusconi, che dichiara defunta la concertazione, che vuole modificare lo Statuto dei lavoratori, nato negli anni in cui Cofferati iniziava la sua carriera sindacale. Con la sua scelta, Cofferati probabilmente vuole insegnare un metodo al movimento sindacale, non a parole ma con i fatti.

Il mondo del lavoro è cambiato completamente: al posto dell'industria, i servizi, la professionalità e l'organizzazione del lavoro sono state trasformate radicalmente dall'informatica e dalla telematica. Se il movimento sindacale vuole rappresentare e tutelare questo mondo del lavoro, deve per forza "uscire dal palazzo" e tornarvi dentro a imparare, a capire, a lottare: solo così può dare una valida risposta a chi ne vuole delegittimare il ruolo e la funzione. Speriamo che il sindacato capisca la lezione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Con quale di queste affermazioni concordi maggiormente?
Il Governo sta facendo troppo poco per portare la banda larga anche nelle zone più remote.
Il Governo riuscirà a migliorare la diffusione della banda larga.
Il Governo vorrebbe fare di più per la diffusione della banda larga, ma mancano le risorse.
Il Governo non sta facendo abbastanza per reperire risorse per la banda larga.
Al Governo non frega nulla della banda larga a meno che qualche lobby o qualche gruppo finanziario o industriale gliela chieda; a quel punto troverà il modo di mettere una nuova tassa ai pensionati o ai lavoratori dipendenti per reperire i fondi.

Mostra i risultati (3496 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 7 maggio


web metrics