Google, Yahoo e Bing mostrano tra i link sponsorizzati il sito della compagnia petrolifera.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-06-2010]
BP sta spendendo 10.000 dollari al giorno che entrano nelle casse di Google, Yahoo e Microsoft: ragione di questa spesa è l'acquisto delle keyword Oil spill, Gulf Oil Spill e simili, cosicché chiunque cerchi informazioni sulla perdita di petrolio nel Golfo del Messico si veda proporre i link sponsorizzati al sito della compagnia.
BP sostiene di aver compiuto questa mossa per fornire agli interessati le informazioni più accurate possibili sul disastro ecologico tuttora in corso; altri ritengono che, così facendo, la compagnia stia in realtà cercando di rifarsi un'immagine.
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