[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-06-2025]
Anker Innovations ha annunciato un richiamo volontario per il suo power bank PowerCore 10000, modello A1263, venduto tra il 1 giugno 2016 e il 31 dicembre 2022. La decisione riguarda 1.158.000 unità a causa di un difetto alla batteria al litio: rischia di surriscaldarsi fino a incendiarsi, fondere i componenti in plastica o semplicemente emettere fumo. Prima di emanare il richiamo, Anker ha ricevuto 19 segnalazioni di incendi ed esplosioni, incluse due lesioni minori da ustioni e 11 richieste di danni materiali per oltre 60.700 dollari.
Per verificare se il proprio dispositivo è coinvolto, gli utenti devono controllare il fondo del power bank, dove è riportato il nome "Anker PowerCore 10000" con il numero di modello A1263 e il numero di serie: sul sito ufficiale di Anker è disponibile uno strumento di verifica del numero di serie che permette di controllare se il proprio power bank sia tra quelli a rischio di prendere fuoco. Gli utenti sono chiaramente invitati a interrompere immediatamente l'uso del dispositivo ma a non smaltirlo fino a quando non ricevono l'email che conferma l'accettazione del richiamo da parte di Anker. Se poi il numero di serie risultasse illeggibile, Anker offre assistenza tramite email (support@anker.com, con oggetto "Anker A1263 Recall").
Per partecipare al richiamo, gli utenti devono anche fornire due foto: una del power bank con il numero di modello e il numero di serie visibili, e un'altra con la parola "recall" o "recalled", il nome dell'utente e la data di invio scritti con pennarello indelebile sul dispositivo. È possibile anche allegare il numero d'ordine o la ricevuta d'acquisto, ma questa parte è opzionale. Le opzioni offerte per la sostituzione includono un power bank alternativo gratuito (modello A1388, 10K, 22.5W) o un buono da 30 dollari utilizzabile su Anker.com, senza scadenza. A causa di scorte limitate, le spedizioni dei dispositivi sostitutivi, previste a partire da settembre 2025, saranno evase in ordine di ricezione della richiesta.
Lo smaltimento del power bank richiamato, da eseguirsi a carico dell'utente, deve avvenire presso un centro di raccolta per rifiuti pericolosi che accetti batterie al litio: a causa dell'alto rischio di incendio è vietato il conferimento nei rifiuti domestici, nei contenitori per il riciclo o nelle scatole per batterie usate nei negozi. Anker richiede inoltre la conferma dello smaltimento conforme prima di inviare la sostituzione o il buono. I consumatori sono invitati a contattare il proprio comune per individuare il centro di smaltimento appropriato.
Questo è il quarto richiamo di power bank Anker negli ultimi due anni, dopo quelli per i modelli 535 (2023), 321 (2024) e 334 MagGo (2024), tutti legati a problemi di sicurezza delle batterie al litio. Il lato positivo di questa vicenda per gli utenti italiani sta nel fatto che ufficialmente i modelli coinvolti sono stati venduti esclusivamente negli USA.
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