Un minorenne sventa chattando un suicidio oltre oceano: già sentita.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-02-2003]
Si chiama Pier Luigi, è un minorenne, e questo ha permesso al cronista del GR - Veneto di lunedì 10 febbraio, di non citarne il cognome. E' il protagonista di una avventura che ha per oggetto le tanto discusse chat.
Al valente Pier Luigi è stato attribuito il merito di aver sventato il suicidio di una ragazza che chattava con lui dagli Stati Uniti. Avendo conosciuto le sue intenzioni (a quanto pare, la gente in chat si confessa senza pudori) ha chiamato il 113.
Alla centrale gli hanno creduto, ed hanno avvisato i loro colleghi d'oltreoceano. Anche questi hanno capito che la cosa era seria, e si sono precipitati in casa della ragazza. In questo modo l'hanno salvata da una morte certa.
Non si hanno notizie né del poliziotto italiano, né di quello statunitense, che si sono entrambi opportunamente occupati di un caso così allucinante, quando la tentazione sarebbe stata quella di tranquillizzare il proprio interlocutore telefonico, tanti saluti e buonanotte.
Né mi è parso di trovare traccia della ragazza: il nome, l'indirizzo (probabilmente è anche lei minorenne). Dalla semplice bufala trasferiamoci nel territorio delle leggende urbane, perché in queste ultime c'è anche una morale: attenti a mal giudicare abitudini che appaiono frivole e perditempo, come le chat.
Guardate cosa può succedere... Questo caso ha in più l'ammirazione per la potenza della rete Internet, che annulla distanze oceaniche. I precedenti sono numerosi e le origini antiche, ecco solo alcuni esempi.
Nel 1954 Alfred Hitchcock mise sullo schermo la storia di un impiccione temporaneamente infermo. Il signore ha un brutto vizio, col suo telescopio spia nelle case dei vicini, ma assiste casualmente ad un fatto di sangue. Si tratta di Rear Window (in Italia "La finestra sul cortile").
Più recentemente, il Corriere delle Alpi, l'8 ottobre di qualche anno fa (non so quale) scrive: "L'aspirante suicida viene salvata on-line. L'eroe del giorno è un carabiniere di Rovereto che ha convinto via chat una ragazza di 17 anni di Livorno a desistere dal suo tentativo."
Ancora, su Flashnews gsmbox 29/6/2001: "Ragazza suicida salvata dall'SMS. Aveva deciso di farla finita, ma prima di uccidersi ha voluto lanciare un messaggio via SMS. Scrive un messaggio in cui annuncia la sua decisione ad un numero a caso. Il messaggio viene ricevuto da un ragazzo di Cosenza che si rivolge alla questura di Roma e riesce ad evitare il peggio."
A chi è interessato, suggerisco un gioco interessante: su un motore di ricerca digitate alcune delle seguenti parole: suicida, minorenne, chat, sms, salvata, polizia, 113, etc. Troverete gustose notizie, tutte accomunate dalle circostanze non precise (nomi, luoghi, tempi) e dalla rivalutazione di passatempi bollati dai più come poco seri.
Se invece qualcuno ne sa qualcosa di più su Pier Luigi, ed avvalora la notizia, me lo faccia sapere. I cacciatori di bufale sono sempre disposti ad ammettere un errore.
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