Togliere le password faciliterà le comunicazioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-08-2016]
«#Terremoto, per favorire comunicazioni e operazioni di soccorso vi invitiamo a togliere la password dalla rete wi-fi»: recita così il tweet che la Croce Rossa Italiana ha pubblicato all'indomani del terremoto che ha colpito l'Italia centrale e causato quasi 250 vittime.
Il motivo di questa richiesta è chiaro: calamità come quella accaduta nei giorni scorsi da un lato causano un aumento nelle comunicazioni - chi gestisce i soccorsi deve coordinarli, parenti e amici cercano di contattare chi in quel momento si trovava nella zona colpita - ma dall'altro le rendono difficili a causa dei danni subiti dalle infrastrutture.
Così la Croce Rossa chiede che chi sia in possesso di una rete Wi-Fi funzionante la apra a tutti, facilitando il lavoro di quanti hanno necessità di comunicare in queste ore di emergenza in cui ancora si sta scavando nella speranza di trovare superstiti. Qualcosa del genere era già accaduto su iniziativa dei sindaci in occasione del terremoto in Emilia nel 2012.
Per aiutare i meno avvezzi alla tecnologia ad aprire la propria rete Wi-Fi la CRI ha anche pubblicato un'immagine che contiene istruzioni generiche, valide un po' per tutti i router ma anche un po' imprecise: si suggerisce infatti di eseguire il «reset» del router, mentre in realtà la Croce Rossa voleva scrivere «riavvio» (operazione che comunque spesso non è necessaria).
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Ovviamente bisogna essere coscienti che una rete aperta è anche una rete tendenzialmente insicura: ogni dispositivo a essa connesso deve essere ben protetto ed è bene non utilizzarlo per operazioni delicate quali il banking online o l'accesso a dati sensibili.
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