Lo scam del falso Windows Movie Maker

Un fake del popolare software di editing video costringe gli utenti a pagare per una fantomatica versione completa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-11-2017]

Windows movie maker scam

Se siete stati dei fan di Windows Movie Maker, il semplice strumento di editing video che ha accompagnato il sistema di Microsoft sin dal 2000, ci sarete rimasti male nel vederlo sparire nello scorso gennaio.

L'idea del gigante di Redmond era di sostituirlo con la nuova app Story Remix, ma molti utenti sono rimasti affezionati al vecchio software o non hanno notato la novità, e perciò hanno iniziato a cercare Windows Movie Maker in Google.

Non si tratta di pochi nostalgici: il motore ha registrato oltre 10 milioni di ricerche con quei termini, e ciò ha fatto sì che tra i primi risultati apparisse il sito windows-movie-maker.org.

Se abbiamo preferito non mettere il link diretto a quel sito, un motivo c'è: si tratta infatti di un sito di scam.

Permette infatti certamente di scaricare un programma molto simile Windows Movie Maker, ma tale software è infarcito di richieste che invitano l'utente a passare a una fantomatica «versione completa», per ottenere la quale è necessario pagare 30 dollari (circa 25 euro).

Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2234 voti)
Leggi i commenti (3)

La richiesta viene ripetuta molte volte e, finché non viene soddisfatta, impedisce di salvare i file dei filmati realizzati col programma.

Secondo Eset, che per prima ha individuato lo scam, si tratta della terza peggior minaccia al mondo attualmente presente in rete.

Il pericolo consiste soltanto nella perdita dei 30 dollari richiesti, ma allo stato attuale il falso Movie Maker non installa alcun malware sui Pc degli utenti.

Microsoft e Google sono già state informate di quanto sta succedendo. La prima raccomanda gli utenti di fare sempre attenzione quando scaricano del software, soprattutto se esso proviene da siti sconosciuti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La sopravvivenza di alcune tecnologie "da ufficio" sarà messa a dura prova. Secondo te, quale tra queste non sopravviverà?
Le calcolatrici
Gli scanner
Gli schedari
I telefoni da scrivania
Le bacheche
I compact disc
I boccioni dell'acqua
I post-it
Le chiavette USB

Mostra i risultati (5161 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 7 maggio


web metrics