[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-05-2025]
Microsoft sembra vicina a risolvere i problemi sollevati da un'indagine antitrust della Commissione Europea, iniziata nel 2020 a seguito di una denuncia di Slack.
Microsoft era accusata di pratiche anticoncorrenziali: l'integrazione di Teams nelle suite Office 365 e Microsoft 365 avrebbe soffocato la concorrenza. Ora, dopo anni di negoziati, la proposta di Microsoft di separare Teams da Office e offrire una versione più economica senza il software di videoconferenza potrebbe chiudere il caso senza multe, segnando una svolta nelle tensioni con l'UE.
La strategia di Microsoft include due mosse principali: vendere Office senza Teams a un prezzo inferiore rispetto alla versione completa e migliorare l'interoperabilità per i concorrenti, rendendo più facile per app rivali come Slack integrarsi con i prodotti Microsoft.
L'azienda ha dichiarato che, se l'UE accetterà, applicherà queste modifiche a livello globale: un impegno che potrebbe prevenire ulteriori scrutini normativi altrove. La Commissione Europea sta attualmente raccogliendo feedback da concorrenti e clienti per valutare l'adeguatezza della proposta, con una possibile conclusione entro metà giugno.
Il caso risale a un periodo di crescita esplosiva per Teams, durante la pandemia, quando il software divenne centrale per il lavoro da remoto. Tuttavia, i rivali hanno sostenuto che la sua inclusione automatica in Office dava a Microsoft un vantaggio sleale, sfruttando la sua posizione dominante nel mercato del software aziendale. Sebbene Microsoft abbia già provato a separare Teams in Europa nel 2023, le misure iniziali non hanno soddisfatto i regolatori.
La nuova offerta, più completa, sembra aver spostato l'ago della bilancia, con fonti che suggeriscono che l'UE sia incline ad accettare per concentrarsi su altre indagini, come quelle su Apple e Google.
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