Una discutibile scelta di progettazione rende impossibile la riparazione in caso di guasto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-10-2025]

La scheda grafica GeForce RTX 5090 Founders Edition, ammiraglia della serie Blackwell lanciata da NVIDIA all'inizio di quest'anno, rappresenta un passo avanti nelle prestazioni per gaming e computing ad alte prestazioni: 32 GB di RAM GDDR 7 e un TDP fino a 600 W la rendono adatta a risoluzioni 8K e ray tracing avanzato. Tuttavia lo youtuber Northridge Fix ha messo in luce criticità nel design che ne compromettono la riparabilità, spingendo a un appello diretto contro il suo acquisto.
Il video che riportiamo in fondo all'articolo analizza due schede RTX 5090 portate in riparazione dopo l'installazione di un waterblock personalizzato in sostituzione di quello fornito dall'azienda produttrice: una versione della scheda, una Asus, è stata ripristinata rimuovendo il sistema raffreddamento; la Founders Edition si è invece rivelata irrecuperabile a causa di un danno strutturale interno.
Il problema principale risiede nella struttura modulare della Founders Edition, che divide la scheda in due sezioni principali: la scheda con la GPU e il modulo PCIe. Il connettore FPC (Flat Flexible Cable) che le collega è estremamente fragile: questo componente, simile a quelli usati in smartphone e tablet, è soggetto a rotture durante smontaggi o manomissioni, come l'applicazione di sistemi di raffreddamento liquidi. Nel caso esaminato il connettore si è danneggiato durante il rimontaggio, causando l'assenza di segnale video nonostante verifiche su tensioni, pin e contatti non rilevassero altre anomalie.
Il tecnico ha definito il design «uno dei peggiori mai visti nella storia delle GPU», paragonandolo a un sistema idraulico con troppe giunzioni: «Ogni connessione aggiuntiva aumenta i punti di fallimento». Pensata per ottimizzare produzione e dissipazione termica, la modularità si trasforma in un tallone d'Achille, specialmente per un prodotto da oltre 2.000 euro che richiede precisione chirurgica per interventi. L'appello del riparatore è netto: «State lontani dalla GeForce RTX 5090 Founders Edition. Se funziona, non toccatela. Se dovete acquistarla, evitatela». Questo consiglio si rivolge sia a possessori attuali sia a potenziali acquirenti, scoraggiando alterazioni (come la sostituzione del sistema di raffreddamento fornito con la scheda) che potrebbero esporre il connettore a stress meccanico.
Al di là delle discutibili scelte di progettazione, il vero problema sta nel fatto che il ricambio per l'FPC non è disponibile sul mercato nemmeno per tecnici professionisti: NVIDIA non lo commercializza separatamente, limitando le riparazioni a laboratori autorizzati. In caso di guasto fuori garanzia, l'utente deve spedire la scheda al produttore, affrontando tempi di attesa e costi potenzialmente elevati, con il rischio di una sostituzione integrale piuttosto che una riparazione mirata. NorthridgeFix ha tentato di recuperare il connettore tramite ricerche inverse di immagini ma non ha avuto successo confermando l'inaccessibilità del pezzo.
La politica di RMA (Return Merchandise Authorization) di NVIDIA copre guasti entro i primi anni. Il produttore non ha risposto direttamente al video ma enfatizza la necessità che l'hardware non venga modificato, per poter approfittare della garanzia.
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Homer S.