Il Comune di Roma invita i cittadini a non navigare troppo sul Web: è la risposta a chi si lamenta che troppe zone della capitale sono prive di copertura Adsl.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-02-2005]
Un lettore ha scritto a Zeus News nei giorni scorsi, lamentando che intere zone di Roma sono tuttora prive di copertura Adsl; la sua protesta, invece di trovare accoglienza nelle autorità comunali, ha una risposta, sia pure indiretta, in un appello che Sergio Scicchitano, delegato del Sindaco Veltroni alla tutela dei consumatori, rivolge ai cittadini romani.
"Attenzione alla dipendenza da web, non è da sottovalutare il rischio del tecnoautismo" dice il rappresentante del Comune di Roma: lo fa in riferimento al fatto che in Roma ci sono ormai ben 140 Internet point.
Scicchitano sembra dire ai cittadini romani, che si lamentano per l'impossibilità di avere la banda larga e per le tariffe Adsl troppo alte, "meno male che navigare in Internet è difficile perché tanto vi fa male".
La natura democratica dell'amministrazione comunale romana impedisce alla stessa di far chiudere gli Internet point perché si può accedere a siti pornografici come viene fatto in Cina, ma come esempio di sensibilità verso il digital divide non ci siamo proprio.
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