Proprio dove il liberismo selvaggio ha fatto i danni maggiori, nasce uno spirito di cooperazione economicamente vincente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-12-2004]
"Più del quaranta per cento delle aziende argentine usa software open. E fra queste, soltanto il 7% lavora con programmi che fanno capo a grandi software houses come Novell o Red Hat, mentre la maggioranza della parte rimanente preferisce sviluppare software al proprio interno o rivolgersi a terzi indipendenti." Sono le parole del direttore di Trends Consulting, Raul Bauer.
La notizia, riportata dal giornale locale "El Cronista" parla di una quota sempre maggiore di software libero e open source all'interno delle società private argentine: il 42% lo sta già usando e il 4% lo sta testando.
I dati scaturiscono da uno studio della prima metà del 2004 tra 115 compagnie. Delle società che hanno provato GNU-Linux, il 4,5% progetta di migrare al pinguino a breve e con tutti i sistemi aziendali, il 16% progetta di adottarlo soltanto per i nuovi programmi, e il 79,5% ha deciso di analizzare ogni nuova applicazione caso per caso.
Il caso dell'Argentina è interessante all'interno del contesto sudamericano, che coinvolge tra gli altri Brasile e Venezuela. Ma lo è ancor di più se si considera il percorso economico particolarissimo di questo paese, in cui il liberismo fondamentalista del Fondo Monetario Internazionale ha avuto il suo più clamoroso fiasco.
L'Argentina è il più recente esempio del fallimento dell'importazione tout court del modello economico USA, ed è ancora bruciante sulla pelle dei cittadini locali, ma anche, in minor misura, presso numerosi risparmiatori italiani. Tuttavia, è pure un interessantissimo laboratorio dei meccanismi economici che si scatenano in condizioni di crisi, ovvero "dopo la catastrofe".
Gli operatori economici del grande paese sudamericano sono, loro malgrado, sotto gli occhi degli studiosi per lo sviluppo di micro-circuiti economico-ecologici che si basano, oltre che sul logico profitto, anche su concetti alieni al mondo occidentale, come il dono e la mutua assistenza.
Le dinamiche di GNU-Linux e del mondo open source, portatrici di un modello basato sulla cooperazione, ma anche economicamente efficace e competitivo, si inseriscono alla perfezione in questo contesto in evoluzione, così bisognoso di vera innovazione.
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