IL TEST DI ZEUS - Una coppia di chiavette USB per accedere ai dati salvati sul PC da qualunque posto e in qualunque momento.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-02-2012]
Condividere i propri file tra più computer è un'esigenza che, sin dai tempi dei floppy, è sempre esistita.
Oggigiorno, però, a mano a mano che cresce il quantitativo di "ricordi digitali", per tenere con sé tutti i propri file occorrerebbe possedere drive portatili enormi (con tutti gli inconvenienti della necessità di una sincronizzazione continua) o avere a disposizione servizi cloud con spazio illimitato.
Entrambe le strade sono difficili - e in alcuni casi impossibili - da percorrere. C'è però una terza via, che in realtà esiste da tempo ma che è, per l'utente medio, complicata da implementare: una VPN.
Si tratta di creare una "rete privata virtuale" (questo il significato dell'acronimo VPN) tra, poniamo, il desktop casalingo dentro al quale sono conservati tutti i dati e il portatile che non ci abbandona mai: in questo modo i due computer comunicano tramite Internet in maniera protetta, senza che alcuno possa intromettersi grazie ai protocolli di sicurezza; tutti i file sono sempre a disposizione, senza alcun limite.
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Nell'attuare questa soluzione c'è un solo problema: realizzare una VPN non è una pratica alla portata di tutti. Ed è qui che interviene iTwin, con una proposta semplice e intelligente.
A prima vista, iTwin sembra una normale chiavetta USB; a ben guardare, però, si nota come questa chiavetta abbia due connettori USB ai capi opposti, e ciò perché in realtà si tratta di un dispositivo composto da due metà che si possono agganciare tra loro.
Nella pratica, il funzionamento è semplice: una metà va nella porta USB di un computer, l'altra nella porta USB di un altro computer, e i due possono così comunicare, anche se si trovano a grande distanza, attraverso Internet. «Come le due metà di un cavo, ma senza cavo» come recita lo slogan.
I computer riescono a "parlarsi" praticamente in ogni condizione, anche se uno dei due non si collega a Internet direttamente ma, per esempio, attraverso una connessione in sottorete privata, come quella fornita da Fastweb.
Per arrivare a questo risultato occorre seguire alcuni semplici passi, che spieghiamo nelle pagine successive di questo articolo.
Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
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