Il numero 19 trovato su una roccia marziana

Su una roccia di Marte c'è scritto un numero, per l'esattezza il numero 19. Come tutti sanno, un numero è una dimostrazione evidente di vita intelligente...



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2004]

Potevano starsene zitti i complottisti, con tutte queste foto delle missioni su Marte di gennaio e febbraio 2004? Certo che no. E infatti è arrivata puntuale la prima "scoperta". Su una roccia di Marte c'è scritto un numero, per l'esattezza il numero 19.

L'originale della foto marziana che contiene il numero 19 è disponibile presso il sito della NASA. Il numero 19 è nella roccia che sta quasi al centro della zona superiore dell'immagine, circa a metà strada fra la piastra quadrata chiara e il bordo superiore della foto. Presso il sito del Servizio Antibufala trovate una porzione non ritoccata in alcun modo della foto originale, prima in scala ridotta e poi a grandezza naturale.

Come tutti sanno, un numero è una dimostrazione evidente di vita intelligente, ma in questo caso c'è un ulteriore particolare inquietante. La vita intelligente marziana sarebbe robotica: infatti 1 = A e 9 = I, e "AI" sta per Artificial Intelligence, ossia "Intelligenza Artificiale".

In altre parole, Marte è popolato di robot alieni intelligenti che stanno tentando di comunicare con noi scrivendo numeri sulle rocce. Mettersi davanti all'obiettivo delle sonde NASA e farsi fotografare con un cartello recante la scritta "klaatu barada nikto" sarebbe un approccio troppo facile, non vi pare?

C'è anche chi teorizza che la verità sia un'altra: le foto non proverrebbero da Marte, ma dallo studio televisivo nel quale, come al solito, la NASA starebbe simulando l'intera missione. Il numero 19 sarebbe quindi un numero d'inventario usato dagli scenografi per ricordarsi le posizioni delle varie rocce, in modo da poter ricreare sempre esattamente la medesima scena fra un ciak e l'altro.

Se la cosa vi sembra strampalata, tenete presente che una delle più famose "prove" della falsificazione degli sbarchi lunari del 1969 è una celebre foto in cui una roccia lunare reca una vistosa lettera C. Anche in questo caso, i complottisti dichiarano che si tratta di una lettera di riconoscimento lasciata per errore in vista dagli scenografi dell'epoca.

E' naturalmente una bufala, perché è un fatto ben noto che in qualunque immagine piena di irregolarità, se si cerca con pazienza, si troveranno forme familiari: non perché ci sono, ma perché il cervello umano tende a cercare di dare un senso alle forme casuali. E' lo stesso meccanismo che ci fa vedere un volto umano nella Luna piena o un coniglietto in una nuvola. O la faccia del demonio nella nube di fumo delle torri gemelle del World Trade Center.

Per quanto riguarda la C nella foto lunare, ovviamente si tratta di un pelucco intrufolatosi durante la duplicazione analogica delle preziosissime pellicole originali (tutte le foto dello sbarco sulla Luna che vedete in giro sono copie di copie). Ma questa spiegazione è considerata inaccettabili dai complottisti duri e puri.

Ringrazio gli attenti osservatori di The Register per questa chicca.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (1)

Kalibano
Potenze di uno. Leggi tutto
5-2-2004 16:43

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A Milano l'Ecopass si è trasformato in congestion charge: si paga per accedere al centro anche se si ha un'auto poco inquinante. Sei d'accordo?
Sono favorevole a questo modello, per le grandi città: bisogna usare meno l'auto.
Sono contrario in generale: non serve, è solo una tassa per spillare quattrini ai cittadini.
Era meglio il vecchio modello, in cui le auto meno inquinanti non pagavano (o pagavano di meno).
Il problema non mi tocca: non vivo e non vado mai né a Milano né in altre grandi città.

Mostra i risultati (2579 voti)
Maggio 2025
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 maggio


web metrics