Riformata la Gasparri contro la troppa pubblicità

La riforma della legge sulle TV mette un limite all'affollamento pubblicitario che ha imperversato negli ultimi tempi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-10-2006]

Il Consiglio dei ministri ha appena approvato un disegno di legge, che andrà discusso in Parlamento, su proposta del ministro Gentiloni, di riforma della legge Gasparri approvata nel 2004.

In particolare il disegno di legge prevede il passaggio sul digitale entro il 2009 di una rete televisiva nazionale per la Rai e di una rete per Mediaset, cosa perfettamente normale in quanto già prima era previsto il passaggio entro il 2009 di tutte le reti Tv nazionali e già dal 2006-2007 degli abbonati di Val d'Aosta e Sardegna.

Nonostante questo, l'ex presidente del consiglio Berlusconi si è permesso di parlare di "banditismo" confermando che la motivazione per cui continua a stare in politica è la difesa intransigente ed esclusiva dei propri interessi personali.

La cosa che fa gridare più allo scandalo il centrodestra è la limitazione dell'affollamento pubblicitario delle televisioni. L'associazione Altroconsumo ha realizzato un monitoraggio dell'affollamento pubblicitario in collaborazione con l'Osservatorio dell'Università di Pavia. "In undici giorni di monitoraggio degli spot in televisione, un giorno per mese, delle sette reti Tv nazionali, solo Raidue e Raitre non hanno mai sforato i tetti orari pubblicitari. Tutte le altre non hanno rispettato i tetti orari stabiliti per legge".

"Su Canale5, sulle stesse 176 ore monitorate sono state registrate 45 ore di violazione ai tetti. Su Rete4 44 ore, su Italia1 39 ore. Chiudono la classifica dell'affollamento oltre le regole RaiUno e La7, con 2 ore ciascuna di sforamento."

La riforma della legge Gasparri si impegna a combattere queste storture, equiparando le televendite agli spot e portando l'indice di affollamento orario per la pubblicità per gli operatori in posizione dominante (Rai e Mediaset) dal 18% al 16%.

Altroconsumo ritiene che "la nuova legge non produrrà effetti se non accompagnata da un'attività di costante resoconto dell'Autorità delle Comunicazioni, almeno con cadenza settimanale, degli sforamenti dei tetti orari, da rendere pubblici in modo tempestivo, magari sul proprio sito".

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Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 34)

Finché le ditte avranno i magaizni pieeni di "decoder" ma anche di televisioni non funzionanti "nativamente" col DTT, continueranno a proporcele, tenendo altisismi i prezzi delle poche che già ce l'hanno. Devono pur smaltire gli avanzi di magazzini che -presumo- all'estero non possono vendere. (in molti paesi il... Leggi tutto
18-10-2006 23:41

...onore al merito.. :wink: ..fare proprio "tutto il contrario" sarebbe da dementi, di sicuro qualcosa non la farà, e su qualcosa troverà perfino l' accordo con berlusconi (vedi lo schifoso indulto...) anziché fare del tutto per mandarlo in galera (io per i suoi reati avrei allungato i termini di prescrizione dei cinque anni... Leggi tutto
18-10-2006 22:47

:? Non ho idea di quanti anni tu abbia e da quanto tempo tu segua la politica, ma per quello che ricordo io (ed ho 47 anni) non c'è mai stato un governo che abbia mantenuto tutto ciò che ha promesso in campagna elettorale ed aggiungo che non so se tu abbia mai sentito il termine "franchi tiratori". E' un termine che si è... Leggi tutto
18-10-2006 22:17

d'accordo ho esagerato e faccio pubblica ammenda quello che intendevo dire è semplicemente che il nuovo governo farà tutto il contrario di quello che ha promesso e nn si può dire che si tratta di una maggioranza compatta e coesa basta semplicemente guardare il tg
18-10-2006 18:58

Questa legge anticipa dal 2012 al 2009 lo spostamento di alcuni canali TV sul digitale, anche se rimaneva la vecchia Gasparri eravamo lo stesso costretti ad acquistare nuovi apparecchi TV. Non preoccuparti, vedrai che in prossimità del 2009 i prezzi dei decoder scenderà o l'offerta delle TV con il decoder già incorporato sarà molto... Leggi tutto
18-10-2006 16:38

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