Telecom in Tiscali? L'Antitrust è contrario

Qualunque ipotesi che veda Telecom Italia acquisire Tiscali vedrebbe contrari l'Antitrust e l'Agcom.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-03-2008]

Si fanno forti, sulla stampa, le voci di un interesse da parte di Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, nei confronti di Tiscali, da tempo, anche se non ufficialmente, in vendita. Bernabè, in passato, rispondendo a domande sull'argomento dei giornalisti, era stato elusivo affermando che l'attuale azionista di maggioranza, il presidente della regione Sardegna Soru, non sarebbe tanto disposto a disfarsi della sua creatura aziendale.

Qualcuno ipotizza che Bernabè potrebbe reinvestire nell'operazione Tiscali i proventi della vendita di Alice France, entrando così nel mercato inglese e sbarrando la strada a un'ulteriore crescita di Vodafone, che ha già acquisito Tele2 Italia nello scorso anno.

Il problema è che un'operazione del genere non potrebbe che trovare la fiera opposizione delle Authority di garanzia: certamente dell'Antitrust ma anche dell'Agcom, che già preoccupate per la posizione sempre estremamente dominante di Telecom sui mercati della telefonia fissa e della banda larga difficilmente potrebbero favorire un'ulteriore crescita e rafforzamento della stessa con l'annessione di Tiscali.

Anche se le Authority nazionali si dimostrassero stranamente indulgenti e incoerenti con i propri pronuciamenti, sarebbe l'Unione Europea a sbarrare il passo a Bernabè.

Un'opzione diversa che veda Telecom Italia acquisire la sola Tiscali UK potrebbe passare l'ok dell'Unione, ma bisogna vedere se le risorse realizzabili dalla cessione delle attività francesi coprono un'operazione nel Regno Unito senza accrescere il già allarmante debito Telecom Italia.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (809 voti)
Maggio 2024
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 maggio


web metrics