Vendeva i redditi pubblicati on line: indagato

Verranno presto iscritte nel registro degli indagati altre dieci persone.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2008]

redditi italiani 2005 online indagato

A seguito della pubblicazione online dei redditi degli italiani nel 2005, c'è una prima persona iscritta nel registro degli indagati. Avrebbe venduto i dati, dopo che erano stati rimossi dal web, facendosi pagare 20 euro.

Per ora si sa soltanto che si tratta di un dipendente comunale toscano e che è la procura di Roma che sta indagando. L'inchiesta è condotta dal procuratore aggiunto Franco Ionta e dal sostituto Francesco Polino.

Non è stato reso noto il nome dell'uomo, ma l'accusa è di violazione della privacy.

Secondo le indiscrezioni, è il primo di una decina di persone che sarebbero già state individuate.

Ricordiamo inoltre che ieri è stato iscritto nel registro degli indagati per lo stesso reato Massimo Romano, l'ex direttore dell'Agenzia delle Entrate.

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Redditi online: leggi l'approfondimento

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Dario Meoli (ZEUS)

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

che le dichiarazioni dei redditi siano pubbliche è fuori discussione... ma un conto credo sia andarle a visionare in comune e dover chiedere il permesso lasciando i propri dati per farlo, un conto è avere tutta italia sotto gli occhi a suon di un click.... manco fossimo un paese in cui l'anonima sequestri è un miraggio...... tanta... Leggi tutto
26-6-2008 22:25

{Norberto}
REDDITI DEGLI ITALIANI Leggi tutto
23-5-2008 15:57

bravo giove77 concordo.. mi domando tutte quelle persone che le hanno vendute su ebay, molto intelligenti tra l'altro, che spero abbiano lo stesso trattamento... questo è più grave secondo me, emulatori che sfruttano ogni occasione di profitto per fare anche 10 euro ... e cacciarsi nei guai alla velocità della luce
23-5-2008 14:47

Vale per tutti i reati: non si beccano mai tutti quelli che li commettono. Non è una ragione per non punire mai nessuno. Le responsabilità dell'agenzia delle entrate sono certamente le più gravi. Però il caso di un dipendente pubblico che sfrutta il fatto che la sua posizione gli dà accesso a certi dati per lucrare ai danni dei... Leggi tutto
23-5-2008 14:32

Diacimo piuttosto che invece di fare il suo lavoro, e cioè controllare se le dichiarazioni dei redditi sono corrette (cosa che il fisco, e solo il fisco, può fare incrociando tutti i dati bancari, catastali, dei vari registri dei beni di lusso, ecc. ), l'agenzia delle entrate butta i dati di milioni di persone in rete senza alcuna... Leggi tutto
23-5-2008 13:14

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