Niente più occhialini o angoli di visione da rispettare: le immagini saranno personalizzate per gli occhi di ogni spettatore.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2010]
Nonostante i sistemi attualmente utilizzati per la proiezioni di immagini tridimensionali prevedano l'uso di occhialini, praticamente tutte le aziende del settore ritengono che il futuro di questa tecnologia debba consentire agli utenti di essere più "liberi".
In concreto, ciò significa fare a meno degli occhiali. Una prima soluzione è quella che sarà offerta dal Nintendo 3DS basandosi sulla tecnologia lenticolare.
Ci sono poi la proposta di Toshiba - basato sull'autostereoscopia a barriera di parallasse - e quella di Sharp, apparentemente dedicata agli schermi di dimensioni ridotte.
La soluzione di Apple si basa sulla proiezione di ogni pixel su una superficie riflettente, che lo "rimbalza" verso lo spettatore in due versioni, una per ogni occhio, producendo l'effetto 3D.
L'apparecchiatura ideata da Apple tiene traccia degli occhi di ogni spettatore, permettendo la visione contemporanea da più posizioni, eliminando la necessità di adeguarsi a pochi angoli di visione.
Inutile, per il momento, fare ipotesi sull'apparizione di uno sistema di proiezione tridimensionale con il logo della Mela morsicata: Apple ha presentato il brevetto, che ora si è garantita, già nel 2006, ma apparentemente non ci sono piani imminenti per concretizzare la tecnologia descritta.
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