Mai più dead link, c'è chi li conserva per sempre

Il web è per sua natura mutevole, ma un nuovo servizio permette di conservare i contenuti altrimenti destinati a sparire.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2013]

M dead link 404

Il problema dei dead link, collegamenti ipertestuali che rimandano a contenuti non più esistenti, è vecchio quanto il web, o press'a poco.

Il guaio è che con l'andare del tempo sempre più servizi e anche atti ufficiali fanno riferimento a risorse che si trovano in Rete; o, per la precisione, che si trovavano in Rete quando quei servizi o atti sono stati realizzati o stesi, ma ora sono scomparse.

Ciò può rappresentare un serio problema. Per esempio il New York Times ha rilevato che il 49% dei link contenuti nelle sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti punta ormai verso il nulla: si tratta di oltre 200 collegamenti la cui fonte è andata persa, anche quando essa era nel sito della Corte stessa.

Per ovviare a questo problema è nato Perma.cc, un servizio che garantisce l'eternità dei link affidatigli.

Attualmente in beta e destinato inizialmente alle pubblicazioni accademiche, segue un semplice principio di funzionamento: ogni volta che viene utilizzato per creare un link, Perma.cc crea una copia statica del contenuto collegato, preservandolo per sempre nella forma in cui era al momento della citazione.

Oltre al problema dei link morti - che non portano da nessuna parte - c'è infatti anche quello dei link esistenti ma il cui contenuto è cambiato: un azzardo che le pubblicazioni legali o accademiche non possono permettersi.

Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)


Infatti!
27-10-2013 11:26

@Gladiator Sembra poco tenere una pagina HTML sul disco, ma 5k questo e 10k quest'altro.... Notato che Google non da più le pagine cache? Alla fine erano tera e tera! :shock: Ciao
27-10-2013 11:09

@mda Potrebbe anche essere che ti dicono: "Ora che ha provato gratis il nostro servizio per un anno il costo è di 1 $ a link all'anno per poterli mantenere" Sicuramente non sarà così però potrebbe... e non ci sarebbe nemmeno troppo da stupirsi. :wink:
27-10-2013 10:06

@Gladiator Vero, su questo non ci avevo pensato! :shock: Però sarebbe veramente ridicolo che tu affidi al "Dead-link" per paura che cambino le pagine/riferimenti e poi questo fallisce e quindi quei link diventano tutti inutili! :lol: :lol: :lol: Oppure si presentano e dicono "Paga ora oppure ti cancelliamo i tuoi... Leggi tutto
26-10-2013 22:38

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