Critica regime iraniano su Facebook, rischia pena di morte

Una cittadina inglese sta attendendo il processo in prigione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-04-2014]

prigione iraniana

I giornali inglesi riportano in questi giorni la storia di una donna che rischia di essere condannata a morte in Iran per aver espresso delle opinioni su Facebook.

Roya Saberi Negad Nobakht, che ha la doppia cittadinanza inglese e iraniana, era tornata in Iran a ottobre per visitare la famiglia. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Su Facebook è stata aperta una pagina su cui le ragazze possono svergognare on line i nomi dei maniaci che le molestano, pubblicando i loro post.
E' giusto, così i maniaci vengono messi in condizione di non nuocere. - 30.1%
Non è giusto, perché si tratta di una gogna mediatica. - 7.0%
E' una cosa buona ma bisogna evitare gli abusi. - 31.8%
Non è giusto: chi viene molestato dovrebbe ricorrere alle forze dell'ordine. - 31.2%
  Voti totali: 998
 
Leggi i commenti (3)
Appena scesa dall'aereo nella città di Shiraz è stata arrestata dalla polizia e accusata di aver espresso «insulti alle santità islamiche» e di essersi «scontrata con la sicurezza nazionale».

La donna avrebbe infatti pubblicato due post su Facebook in cui affermava che «l'Iran è un paese troppo islamico» e ossessionato dalla sicurezza.

Roya Saberi
Roya Saberi Negad Nobakht

Il processo non è ancora iniziato, ma la donna rischia la pena di morte.

Soltanto nel 2013 in Iran sarebbero state giustiziate, secondo Amnesty International, 687 persone; tale numero potrebbe però anche essere più elevato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

@Maary79 Certo, ogni regime utilizza i metodi che ritiene più convenienti per coercire la gente. La religione, in alcuni casi è molto utile e sfruttata, in altre situazioni si preferiscono altri mezzi come la forza e/o la paura oppure anche i media...
12-4-2014 14:27

Vero in parte che sa benissimo che il sistema è sbagliato, ma non ha la forza ed i mezzi per reagire. Ci sono sempre quelli che non lo capiscono. Poi ancora, spesso il disagio viene incanalato verso bersagli di comodo e così si crea uno stallo tremendo.
10-4-2014 10:34

Sono d'accordo, la religione non centra niente, ma viene strumentalizzata per avere il consenso delle masse...mentre in altri stati dove vige un altro tipo di regime, si punta di più a sfruttare la paura della gente, che sa benissimo che il sistema è sbagliato, ma non ha la forza e i mezzi per reagire. Leggi tutto
9-4-2014 14:19

Concordo, la religione, in senso letterale, non c'entra affatto. E' solo una questione di totalitarismo e di odio per chi sfugge al controllo.
8-4-2014 22:39

Temo che la religione c'entri poco se non come scusa, il fatto è che la signora in questione ha denigrato un regime totalitario e, alla prima occasione che i rappresentanti del regime hanno avuto, hanno tentato il modo migliore per fargliela pagare carissima. Ma in Corea del Nord - paese notoriamente non islamico - quante persone... Leggi tutto
8-4-2014 18:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I telefonini diventano sempre più potenti e sono dotati di fotocamere sempre migliori: a quella sul retro spesso se ne aggiunge una frontale, per meglio scattare i selfie. Per quanto riguarda l'utilizzo che ne fai tu personalmente, lo smartphone ha sostituito la fotocamera compatta tradizionale?
Sì. Non ho praticamente più bisogno di portarmi dietro la fotocamera perché quella dello smartphone è più che sufficiente per le mie esigenze nella maggior parte delle occasioni.
In parte. Sebbene la fotocamera sullo smartphone sia indubbiamente comoda, spesso ho la necessità di scattare foto di qualità migliore e con un dispositivo dedicato, quindi utilizzo molto anche la fotocamera.
No. Non posso fare a meno di portarmi dietro la fotocamera compatta, che per le mie esigenze non può affatto essere sostituita da uno smartphone.

Mostra i risultati (2054 voti)
Aprile 2024
Windows 11, disattivare gli annunci nel menu Start
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 aprile


web metrics