La decisione è stata presa per rispettare il dolore dei familiari.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-08-2014]
Twitter ha annunciato un giro di vite per le foto più violente o macabre che alcuni utenti pubblicano.
«Al fine di rispettare i desideri dei loro cari, Twitter rimuoverà le immagini di persone decedute in determinate circostanze» ha fatto sapere il social network con un comunicato ufficiale.
Le «determinate circostanze», nella pratica, riguardano «quando si verificano infortuni critici nei momenti che precedono o seguono la morte»: in questi casi, Twitter agirà rimuovendo le immagini su segnalazione da parte di «membri della famiglia [del defunto] o altre persone autorizzate».
La decisione è nata a seguito delle polemiche nate a seguito dei fatti verificatisi dopo due morti che hanno avuto risonanza internazionale: il suicidio di Robin Williams e la decapitazione del giornalista James Foley.
Dopo la morte di Robin Williams, la figlia Zelda ha dovuto lasciare Twitter (e Instagram): aveva iniziato a ricevere foto ritoccate che sostenevano di ritrarre il corpo del padre subito dopo la morte; lo shock causato dalle immagini raccapriccianti l'ha spinta a decidere di abbandonare il social network.
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Per quanto riguarda James Foley, le foto del suo omicidio sono state riprese e ripetute su diversi account, con le conseguenze che si possono immaginare sui suoi famigliari, già provati.
Così, pur affermando che valuterà l'eventuale necessità di preservare le immagini evidentemente di pubblico interesse, Twitter ha deciso di porre un freno alle fotografie eccessivamente urtanti, o che possono arrecare un danno emotivo ai familiari delle vittime.
Già ora un'apposita procedura permette ai familiari di una persona defunta di chiudere l'account Twitter di quest'ultima, a patto di fornire prove certe della morte del titolare (il certificato di morte), un documento d'identità e l'attestazione del legame col defunto.
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