Francia e Lussemburgo non possono applicare un'Iva ridotta per gli ebook: questo condizionerà anche la decisione italiana.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-03-2015]
Quando il ministro Franceschini decise di applicare un'Iva ridotta agli e-book, parificandoli ai testi cartacei, cioè il 4% anziché il 22%, sapeva e aveva precisato che la decisione era comunque soggetta alle decisioni dell'Unione Europea.
Ora la giustizia europea si è espressa attraverso una sentenza della Corte della UE che riguarda l'Iva sugli e-book di Francia e Lussemburgo e che ipoteca negativamente anche le decisioni del nostro Paese. L'articolo continua qui sotto.
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Anche l'aliquota francese del 5,5% sugli ebook è contraria alla legislazione europea perché gli e-book non sono considerati un bene ma un servizio: per i giudici europei solo i libri e gli e-reader sono un supporto, mentre gli e-book appartengono alla tipologia della comunicazione elettronica.
Si tratta di una decisione che allontana ancora una volta i cittadini europei e i loro interessi dalle istituzioni europee.
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