I dieci marchi più importanti a livello mondiale

Nella classifica, il gigante di Mountain View è più influente di Facebook. Nella topten anche Nutella e Parmigiano Reggiano.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-06-2016]

ipsos 10 most influential brands

Prima Google, poi Amazon, poi Facebook. E a seguire tutti gli altri.

Sono questi i marchi più influenti in Italia secondo la classifica The Most Influential Brands 2016, stilata da Ipsos.

«Ogni giorno» - spiega Jennifer Hubber, amministratrice delegata di Ipsos Italia - «ciascuno di noi interagisce con le marche per soddisfare le proprie esigenze e motivazioni, così come i desideri e le aspirazioni. Alcune marche riescono più di altre a creare un forte legame con i consumatori».

Così quello tra l'azienda e l'utente non è più un freddo rapporto meramente funzionale, ma il marchio inizia a influenzare in maniera sempre più evidente la vita quotidiana delle persone che vi si affidano.

«Le marche più influenti sono parte della nostra vita quotidiana, della nostra routine e, in definitiva, contribuiscono a rendere la vita migliore, più interessante e più significativa» sostiene Ipsos, che chiosa: «Essere influenti non è un compito facile».

Per guadagnare la possibilità di essere influenti, i marchi devono raggiungere cinque obiettivi: guadagnarsi la fiducia degli utenti, coinvolgerli, mostrare impegno e di avere un ruolo sociale, rendere evidente la propria capacità di innovazione e dettare le tendenze, e infine avere una presenza massiccia.

Si capisce quindi perché in cima alla classifica ci siano giganti del web come per l'appunto Google, Amazon e Facebook, frequentati ogni giorni da milioni di persone, anche in Italia.

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Certo, in una classifica italiana sarebbe bello vedere anche qualche marchio nativo del Bel Paese, ma per farlo bisogna raggiungere almeno la quinta posizione.

Oltrepassata la quarta, che è occupata da Samsung, troviamo infatti la Nutella (marchio di Ferrero SpA), che peraltro ha estimatori un po' in tutto il mondo.

Scendendo ulteriormente incontriamo, nell'ordine: Microsoft (sesta posizione), eBay (settima posizione), e Apple (ottava posizione). Quindi, alla nona posizione, un altro marchio italiano: il Parmigiano Reggiano, che è più influente di YouTube, relegato alla decima posizione.

Per elaborare questa classifica, Ipsos ha intervistato 2.000 persone (tutti adulti) cui sono stati sottoposti 100 marchi, selezionati in base alle quote di mercato, agli investimenti pubblicitari e alla loro rilevanza nel nostro Paese.

ipsos marchi italia

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Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

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