L'impatto dei social: ecco cosa succede in Italia

Shopping sui social: comodità a scapito di sicurezza?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-02-2020]

meme

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Shopping sui social: comodità a scapito di sicurezza?

In tutto il mondo, 3,48 miliardi di persone utilizzano attivamente i social media, ovvero il 79% dei 4,39 miliardi di utenti di Internet.

I social media non vengono più considerati solo come una rete di contatti, si sono evoluti e vengono utilizzati anche per la condivisione di foto e video, lo streaming di contenuti in diretta, per incontri e altro ancora.

L'utilizzo dei social come piattaforme per lo shopping si sta trasformando sempre più in un grande business, poiché i consumatori ricercano prodotti, leggono recensioni, guardano dimostrazioni, e seguono influencer che "testano" e recensiscono i prodotti.

Tutto ciò può tradursi in costi significativi. Secondo Statista, l'importo medio di acquisto online tramite i social media è di 77 dollari. Di conseguenza i brand si allontanano sempre più dalla pubblicità tradizionale per utilizzare i canali social, al fine di interagire con i clienti e incrementare il traffico verso i loro siti web.

Cosa succede in Italia?

Anche in Italia l'e-commerce sta registrando una costante crescita: i consumatori online nel 2019 sono stati circa 38 milioni, e si stima che raggiungeranno i 41 milioni entro il 2023. Il nostro paese ha visto una crescita notevole dell'e-commerce e, in base a questo trend, le previsioni sono un +14% annuo fino al 2021.

Riguardo all'utilizzo dei social media come mezzo per lo shopping, l'87% dei clienti intervistati per la ricerca ha dichiarato che questi nuovi canali influenzano i loro acquisti, sia in positivo che in negativo. Piattaforme social sicure allo stesso modo di recensioni positive cambiano la percezione che i consumatori hanno di un brand.

Sempre dalla ricerca è emerso inoltre che il 30% delle piattaforme e-commerce ha incrementato di circa il 5% rispetto al 2018 le proprie vendite derivate da utenti che trovano il brand attraverso le piattaforme social.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Falsi e frodi, così i truffatori guadagnano

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)


Condivido, anche per ovviare a ciò io i PC me li assemblo così li faccio come voglio e, sopratutto, ci carico su SO e applicazioni secondo le mie esigenze. Leggi tutto
1-3-2020 16:49

{laicos}
Sarà che mi ritengo una persona e non un consumatore, ma per me l'impatto dei "social" sui miei acquisti è pari a zero.
9-2-2020 20:17

I vari Social Network sono la prima cosa che disinstallo subito appena cambio smartphone, il guaio è che ultimamente per farlo tocca sempre abilitare il root con procedure e suterfugi vari per riuscirci e questo succede perchè i vari Facebook e simili PAGANO per essere inseriti dentro gli smartphone. Fosse per me potrebbero pure sparire... Leggi tutto
8-2-2020 15:47

I cosidetti Social sono diventati un contenitore di branchi che abbaiano,azzannano e mordono.Bisognerebbe aprire la caccia per tenerli sotto controllo;difficilissimo,ma imprescindibile.
8-2-2020 08:40

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A quali condizioni lavoreresti da casa anziché in ufficio?
Accetterei uno stipendio inferiore perché risparmierei sui trasporti e in tempo.
Vorrei uno stipendio maggiore perché l'azienda risparmierebbe su locali, strumenti, sicurezza.
Allo stesso stipendio.
Non rinuncerei al lavoro in ufficio per nulla al mondo.

Mostra i risultati (2766 voti)
Dicembre 2025
Call center Konecta, mille lavoratori a rischio tra Piemonte e Toscana
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 dicembre


web metrics