[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-06-2025]
YouTube ha annunciato l'introduzione di due nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale per «migliorare l'esperienza di ricerca e interazione» degli utenti. Si tratta di un carosello di ricerca alimentato da IA, che suggerisce video con titoli e riassunti generati automaticamente, e di un'espansione del chatbot conversazionale.
Il "carosello" è progettato per apparire in cima ai risultati quando un utente cerca argomenti come negozi, destinazioni turistiche o attività in una determinata località. Per esempio, cercando «Che cosa fare a Roma», il carosello potrebbe mostrare una selezione di video con titoli come I migliori ristoranti di Roma o Tour del Colosseo, accompagnati da brevi riassunti generati dalla IA. Questo sistema, simile agli AI Overviews di Google, punta a fornire informazioni rapide e contestualizzate; è attualmente esclusivo per gli abbonati Premium negli Stati Uniti e non appare in tutte le ricerche. La scelta di limitare la funzionalità ai membri Premium, che pagano 13,99 dollari al mese, ha già sollevato critiche: alcuni utenti vedono la IA come un'aggiunta non essenziale che giustifica a fatica il costo dell'abbonamento.
La seconda novità è l'espansione del chatbot conversazionale, accessibile tramite il pulsante Ask presente in alcuni video. Questo strumento consente agli utenti di porre domande su un video, richiedere raccomandazioni o persino creare quiz per approfondire i concetti trattati, senza interrompere la riproduzione. Guardando un tutorial di cucina si potrebbe chiedere alla IA di suggerire varianti della ricetta o di spiegare un termine tecnico, con risposte fornite in tempo reale. A differenza del carosello, il chatbot è ora disponibile anche per gli utenti non Premium (sempre soltanto negli USA), ampliando l'accesso a questa funzionalità.
Le reazioni a queste novità espresse sui social network non sono univocamente positive. Molti utenti hanno espresso scetticismo, ritenendo queste funzionalità un inutile spreco di spazio e temendo che possano penalizzare i creatori di contenuti che dipendono dalla ricerca organica. La paura è che i video selezionati dall'AI, con titoli e riassunti generati automaticamente, possano favorire canali più grandi o contenuti ottimizzati per l'algoritmo, riducendo la visibilità dei video più di nicchia. La recente controversia sull'uso dei video di YouTube per addestrare modelli AI di Google, come Veo 3, ha alimentato i timori degli YouTuber.
Dal punto di vista tecnico, le nuove funzionalità si inseriscono nella strategia di Google di integrare la IA in tutto il suo ecosistema: un progresso che pare praticamente inevitabile.
Qui sotto, il video ufficiale che illustra le novità.
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Homer S.