[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-12-2025]

Senza molto clamore, Meta ha avviato un test su Facebook molto particolare: impone un limite alla pubblicazione di link esterni per gli utenti che utilizzano la piattaforma in modalità professionale: alle pagine aziendali e ai profili dei creator non verificati viene concesso di pubblicare gratuitamente solo due link esterni al mese. Per superare questo limite è necessario sottoscrivere Meta Verified, un abbonamento i cui costi partono da 13,99 euro al mese.
La restrizione riguarda esclusivamente i post pubblicati nel feed principale e che contengono collegamenti verso siti esterni a Facebook. Non sono soggetti al limite i commenti, i link affiliati e quelli diretti ad altri servizi di Meta come Instagram, WhatsApp o Threads. Risultano al momento esclusi dal test i publisher ufficiali come testate giornalistiche registrate. Meta ha confermato che si tratta di una sperimentazione limitata, volta a valutare se la possibilità di pubblicare più link possa «rappresentare un valore aggiunto» per gli abbonati a Meta Verified. Il test è stato segnalato da numerosi utenti, tra cui il social media strategist Matt Navarra, che ha condiviso screenshot delle nuove notifiche ricevute in fase di pubblicazione.
La misura ha suscitato reazioni contrastanti: molti vedono nel limite una forma di "paywall" applicata alla visibilità esterna, che potrebbe penalizzare chi utilizza Facebook come canale di distribuzione per contenuti, prodotti o servizi. Altri osservatori sottolineano che la restrizione potrebbe incentivare l'uso di link interni alla piattaforma, rafforzando l'ecosistema Meta.
Meta Verified è stato introdotto nel 2023 come servizio a pagamento che offre badge di verifica, assistenza prioritaria e protezione contro l'usurpazione dell'identità. L'aggiunta del vantaggio legato alla pubblicazione di link rappresenta un'estensione del pacchetto, con potenziali implicazioni per la monetizzazione e la gestione dei contenuti. Al momento il test è attivo su un numero limitato di account ma potrebbe essere esteso in futuro. Meta non ha fornito dettagli sulla durata della sperimentazione né sui criteri di selezione degli utenti coinvolti.
La limitazione dei link si inserisce in una tendenza più ampia di controllo sulla distribuzione dei contenuti. Negli ultimi anni Facebook ha modificato l'algoritmo per ridurre la visibilità dei post con link esterni, privilegiando contenuti nativi e interazioni interne alla piattaforma. Per le aziende che utilizzano Facebook come strumento di marketing, la nuova politica potrebbe comportare costi aggiuntivi o la necessità di rivedere le strategie editoriali. Alcuni esperti suggeriscono di diversificare i canali di distribuzione puntando su newsletter, blog proprietari e altre piattaforme social.
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