Secondo un'indagine di Eurostat più di un terzo della popolazione dell'Unione Europea manca di conoscenze informatiche di base.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-06-2006]
L'indagine, disponibile in formato PDF, afferma che il 37% dei cittadini dell'Unione a 25, tra i 16 ed i 74 anni, non dispongono di conoscenze informatiche di base, percentuale leggermente più elevata per le donne (39%) che per gli uomini (34%).
Nel documento si legge che non sono disponibili i dati di Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Irlanda, Malta, Paesi Bassi e Finlandia, ma l'indagine riguarda almeno il 60% della popolazione e ciò è sufficiente perché sia considerata un'inchiesta sull'Europa a 25. E comunque i dati sono interessanti, specialmente quelli che riguardano il nostro Paese.
Se quindi la media europea è del 37%, la situazione tuttavia varia anche parecchio da Stato a Stato. La nazione meno informatizzata è la Grecia, con il 65% della popolazione all'oscuro circa l'uso di un PC, seguita, ahinoi, dall'Italia, in cui ben il 59% della popolazione non sa usare un computer. I migliori invece sono i danesi (10%), seguiti dalla Svezia (11%) e dal Lussemburgo (20%).
La valutazione delle competenze ha riguardato: uso del mouse per lanciare programmi come un browser Internet o un elaboratore di testi; copia o spostamento di file o directory; uso delle funzioni di copia/incolla per riprodurre o spostare informazioni in un documento; uso di formule aritmetiche di base (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione) in un foglio di calcolo; compressione di file; scrittura di un programma usando un linguaggio di programmazione specializzato.
Gli intervistati che non hanno saputo dimostrare alcuna capacità sono stati ovviamente considerati privi di conoscenze informatiche, mentre chi fosse riuscito a soddisfare tutti e cinque i requisiti veniva classificato come dotato di conoscenze di "livello elevato"; soddisfacendo uno o due requisiti si veniva classificati "di livello basso", e soddisfacendone tre o quattro "di livello medio".
L'indagine europea pone infine l'accento sull'istruzione scolastica come rimedio a questo tipo di carenze, e sottolinea che, aumentando il livello di istruzione, parallelamente aumentano anche le capacità informatiche. Allo stesso modo, sarà questa la spiegazione che pone l'Italia tra i paesi meno dotati quanto a conoscenze informatiche?
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