Una campagna pubblicitaria mette in guardia genitori e bambini dai pericoli che si nascondono dietro la richiesta di foto via cellulare provenienti da sconosciuti che promettono ricariche.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-09-2008]
Dalle caramelle agli Sms, il principio è sempre lo stesso: una piccola, sana dose di diffidenza verso chi non si conosce mette al riparo da ogni rischio.
Secondo le indagini della Polizia Postale, l'adescamento di minori sta assumendo nuove forme adeguandosi alla diffusione dei mezzi tecnologici: se praticamente tutti i cellulari sono dotati di fotocamera e le notizie di foto hard di minori finite in Internet per sbaglio, per gioco o per vendetta sono all'ordine del giorno e se i più giovani si trovano perennemente con la Sim priva di credito, basta fare due più due.
Ecco allora che esistono bambini e ragazzini che ricevono Sms da sconosciuti che li invitano a mandare foto in cambio di ricariche telefoniche. Prima il volto, spiega il direttore del servizio di Polizia Postale, Domenico Vulpiani, "poi le richieste si fanno via via più spinte. Da questo primo contatto il criminale riesce a ottenere altri numeri di telefono".
Gli spot antipedofilia saranno visibili sui circuiti Sky e Telesia, che hanno accettato di trasmetterli gratuitamente, e sulle reti Rai non appena la Presidenza del Consiglio dei Ministri concederà il patrocinio. Per quanto riguarda il passaggio sulle reti commerciali, invece, l'agenzia pubblicitaria che sta dietro la realizzazione degli spot si augura che gli operatori di telefonia mobile si facciano carico dei costi.
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