Il governo di Montevideo ordina un grande quantitativo di laptop XO con sistema operativo Linux. Negroponte e il MIT si prendono la rivincita su Intel e Microsoft, che nei giorni scorsi avevano condotto accordi con Libia e Nigeria.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2007]
In versione pressoché definitiva, il portatile bianco e verde XO Beta3 destinato a colmare il digital divide tra i paesi ricchi e quelli del terzo mondo, è stato finalmente oggetto di una prima ordinazione da parte del governo dell'Uruguay.
Com'è noto la macchina andrà a scolari tra i 6 e i 12 anni e vanta alcune caratteristiche invidiabili persino da notebook di ben altra levatura; inoltre ricordiamo che il sistema operativo e le principali applicazioni sono Open Source e comprenderanno un editor di testo, un programma per disegnare e alcuni giochi, oltre ben inteso la possibilità di connettersi in wireless all'Internet.
E' infatti corazzato in modo da essere pressoché indistruttibile e può essere alimentato sia da batterie ricaricabili a energia solare sia tramite un apposito rotore azionato a mano; lo schermo si presenta leggibile in ogni condizione di luce, compresa quella solare diretta in modo da poter essere utilizzato anche in esterni senza eccessivo affaticamento della vista.
La produzione inizierà in Cina già nel mese prossimo e - sperando che sia la volta buona - destinatari oltre all'Uruguay saranno Perù Mongolia e Libia; la Cambogia, il Ruanda, Haiti e l'Afganistan sarebbero invece per ora interessati al progetto Give 1 Get 1.
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