Galaxy Note 7 che esplodono, la colpa è di chi li ha progettati

Gli esperti spiegano: un design troppo aggressivo è all'origine di tutti gli incidenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-12-2016]

galaxy note 7 esplosione batteria

Colpa di un design "aggressivo": è tutta qui la causa delle famigerate esplosioni dei Galaxy Note 7.

Che il surriscaldamento partisse dalla batteria era cosa nota; meno chiaro era quale fosse l'origine del surriscaldamento. Poteva essere un problema nella costruzione delle batterie, oppure qualcos'altro. Ora sappiamo che era qualcos'altro.

A questa conclusione sono giunti gli esperti di Instrumental i quali, facendo a pezzi un Galaxy Note 7 proprio per scoprire che cosa causasse gli incidenti, hanno scoperto che il problema sta nel fatto che i progettisti non hanno lasciato abbastanza spazio intorno alla batteria.

La batteria di uno smartphone è composta da uno strato di materiale che funge da polo positivo, uno strato che funge da polo negativo e da strati intermedi che evitano che i due poli entrino in contatto.

Sapendo questo, si può concludere che la prima decisione sbagliata sia stata rendere più sottili gli strati intermedi, allo scopo di ridurre lo spessore della batteria. In questo modo, una pressione anche involontaria sulla batteria rischia di far toccare i poli, con le conseguenze immaginabili.

La seconda decisione sbagliata è quella cui accennavamo poc'anzi, ossia non aver previsto un alloggiamento per la batteria dotato di spazio sufficiente.

Durante la ricarica, infatti, la batteria si espande leggermente: è buona norma, quindi, aumentare lo spazio minimo di un 10%. Nel Galaxy Note 7, questo spazio aggiuntivo non c'è: l'alloggiamento ha una profondità di 5,2 millimetri, esattamente pari allo spessore della batteria. Mancano 0,5 millimetri.

Di conseguenza, non solo quando viene ricaricata la batteria si trova sottoposta a una pressione che se la progettazione fosse fatta a regola d'arte non dovrebbe sopportare, ma - dicono gli esperti di Instrumental - anche la pressione che la batteria subisce a causa del normale uso quotidiano risulta eccessiva.

Quando il telefono viene tenuto in tasca, per esempio, la batteria subisce una certa compressione; bloccata nel suo alloggiamento, senza spazi entro i quali "giocare", la batteria viene sottoposta a uno stress eccessivo.

«Prendendo in considerazione la progettazione, vediamo che gli ingegneri di Samsung abbiano cercato di bilanciare il rischio di un processo di costruzione super-aggressivo per massimizzare la capacità con il tentativo di proteggere internamente la batteria» scrivono gli esperti. «Samsung ha fatto consapevolmente un passo in direzione del pericolo, e la loro infrastruttura di test e il processo di validazione dei progetti non hanno funzionato».

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