Zuckerberg al Congresso: sì, raccogliamo dati anche su chi non è iscritto a Facebook



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-04-2018]

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Al secondo giorno dell'audizione di Mark Zuckerberg davanti al Congresso americano, i politici USA continuano a dare l'impressione di voler approfittare dell'occasione più che altro per arrostire a fuoco il fondatore di Facebook.

Al di là di ciò, tuttavia, alcune interessanti informazioni vanno emergendo. Per esempio, a quanto pare Facebook non si limita a spiare i propri utenti ma anche quanti non vi sono iscritti, o per lo meno vi va molto vicino.

Già qualche mese fa un tribunale belga aveva messo sotto accusa il social network in blu, affermando che il tracciamento di quanti non sono iscritti a esso, tramite i plugin social usati dai siti e tramite i cookie, viola le leggi sulla privacy.

Ora, davanti alla precisa domanda del rappresentante del Nuovo Messico Ben Ray Lujan - «Facebook mantiene un profilo dettagliato di persone che non si sono mai iscritte a esso?» - Zuckerberg non ha risposto chiaramente di sì, ma nemmeno ha potuto negarlo. L'articolo continua qui sotto.

La verità è che Facebook raccoglie alcuni dati relativi a quanti non hanno un account presso il social network «per motivi di sicurezza», ma anche per proteggere i dati degli iscritti.

Sembra quasi un controsenso, eppure il ragionamento di Mark Zuckerberg è questo: per evitare che qualcuno non iscritto a Facebook si metta a raccogliere tutti i dati disponibili pubblicamente su quanti invece sono iscritti, «dobbiamo sapere quando qualcuno sta cercando di accedere ripetutamente ai nostri servizi». Identificandoli, diventa possibile fermare la loro attività.

Il che però significa anche che in realtà Facebook possiede delle informazioni anche su coloro che non hanno alcun profilo presso la piattaforma: è una sorta di indiretta conferma dell'esistenza dei cosiddetti «profili ombra», che riguarderebbero proprio i non iscritti.

Interrogato in proposito, Zuckerberg ha affermato di non avere alcuna familiarità con l'espressione «profili ombra», ma pare evidente che la sua creatura sappia bene come gestirli, qualunque sia il modo in cui li chiami.

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