L'attacco che inganna il GPS con mappe false e manda fuori strada

Funziona con gli smartphone e i navigatori delle auto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-07-2018]

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Se fino a oggi vi siete fidati ciecamente del GPS, ricercatori di vari istituti - da Microsoft Research al Virginia Tech - sono pronti a mettervi in guardia da questa cattiva abitudine.

Non tanto perché i navigatori - come sappiamo - possano sbagliare, ma perché confonderli e mandare chi si affida a loro nella direzione errata - con un vero e proprio attacco di hacking - non è poi difficile.

Con un apparato che cosa poco più di 200 euro è possibile infatti intercettare e falsificare il segnale GPS, sostituendo le mappe originali con quelle che i ricercatori hanno chiamato mappe fantasma.

I test, condotti in Cina con il navigatore integrato di una Ford Escape e quelli di due smartphone Android, hanno rivelato che il sistema funziona fin troppo bene.

Innanzitutto è stato adoperato un algoritmo che scansiona la mappa per replicarla e quindi inserirvi un luogo fantasma, senza che alcun avvertimento raggiunga il guidatore o quantomeno il sistema di navigazione.

«L'algoritmo» - spiegano gli studiosi - «regola i segnali GPS inviati al dispositivo in maniera tale che le istruzioni di navigazione fasulle e i percorsi mostrati sulla mappa siano coerenti con le strade reali». Così diventa semplice condurre la vittima dove si vuole, senza che questa si accorga che qualcosa non va sinché non è troppo tardi.

Quando il sistema è stato messo alla prova nel mondo reale con 40 volontari, 38 di essi «hanno seguito le indicazioni di navigazione fino alle destinazione sbagliata».

Ciò che rende questa tecnica particolarmente efficace è infatti la sua assoluta trasparenza: le indicazioni non differiscono da quelle delle mappe vere, la disposizione delle strade è perfetta, e di svolta in svolta la vittima viene condotta dal suo carnefice.

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