Xiaomi Mi A2 e Mi A2 Lite, chi ha detto che un buon smartphone deve costare tanto?

Nasce la seconda generazione di dipositivi Android One.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-07-2018]

Xiaomi Mi A2

Nel 2014, Google annunciò l'iniziativa Android One. Lo scopo era offrire una versione base di Android da montare su smartphone a basso costo, con caratteristiche hardware certo non adatte ai top di gamma.

Negli anni, Android One s'è evoluto. Il suo posto come sistema per i dispositivi meno dotati è stato preso da Android Go, mentre Android One s'è riciclato come alternativa essenziale, ma non limitata, per gli smartphone di terze parti.

In sostanza, il panorama odierno comprende tre versioni di Android. La prima è la Android stock, attualmente arrivata alla versione 8.1 Oreo e che è montata sulla maggior parte degli smartphone: equipaggia i Pixel di Google, ma viene anche personalizzata dai produttori.

Poi c'è Android One, una sorta di "versione parallela" alla prima, pensata per gli smartphone di fascia media e medio-bassa e disponibile soltanto presso quei produttori con i quali Google ha stretto un preciso accordo. Rispetto ad Android Stock, sui dispositivi con hardware limitato offre prestazioni migliori, pur senza rinunciare a caratteristiche come gli aggiornamenti di sicurezza per 18 mesi, l'Assistente di Google o Google Play Protect, ma facendo a meno delle app di terze parti.

Infine, Android Go. Destinata ai dispositivi di fascia davvero bassa, offre anche versioni light delle applicazioni di Google per cercare di aver un impatto il più ridotto possibile sulle risorse hardware del telefono. I "tagli" fatti al sistema per aumentarne la leggerezza ne riducono le caratteristiche disponibili.

Il panorama dei dispositivi Android One si va facendo sempre più interessante. Gli utenti che non desiderano a tutti i costi uno smartphone il cui prezzo può facilmente arrivare a sfiorare i 1.000 euro possono trovare un dispositivo più che soddisfacente proprio grazie a questa iniziativa, rivolgendosi magari a qualche marchio meno conosciuto.

È il caso per esempio di Xiaomi, che proprio con Android One ha appena annunciato i modelli Mi A2 e Mi A2 Lite.

Le caratteristiche non sono da disprezzare. Il Mi A2, successore del Mi A1, offre uno schermo da 6 pollici con risoluzione Full HD+ (2160x1080 pixel), processore Qualcomm Snapdragon 660 (con 4 o 6 Gbyte di RAM) e 32, 64 o 128 Gbyte di memoria interna.

Il resto delle specifiche comprende una doppia fotocamera psoteriore con obiettivi da 12 e 20 megapixel con capacità di registare video in 4K, batteria da 3.000 mAh, Bluetooth 5.0 e connettore USB Tipo-C, ma non il jack per le cuffie né lo slot per schede microSD.

Il Mi A2 Lite si presenta come il fratello minore, anche se alcune specifiche potrebbero portare alcuni utenti a preferirlo all'altro.

Lo schermo è da 5,84 pollici con risoluzione Full HD+ (2280x1080 pixel) e indentatura (come quella dell'iPhone X). All'interno c'è il SoC Qualcomm Snapdragon 625 con 3 oppure 4 Gbyte di RAM e una batteria da 4.000 mAh con tecnologia al grafene per aiutare a dissipare meglio il calore, mentre le fotocamere sono da 12 e 5 megapixel.

mi a2 specs
L'evoluzione dal Mi A1 al Mi A2

In questo modello sono presenti sia il jack per le cuffie che lo slot per microSD, mentre il connettore è di tipo micro USB. La doppia fotocamera posteriore monta sensori da 12 e 5 megapixel.

In entrambi i casi, come dicevamo poc'anzi, il sistema operativo è Android One nella versione basata su Android 8.1 Oreo, che include 18 mesi di aggiornamenti di sicurezza garantiti.

In Italia, lo Xiaomi Mi A2 e lo Xiaomi Mi A2 Lite saranno disponibili a partire dall'8 di agosto.

Lo Xiaomi Mi A2 sarà venduto a 249 euro nella versione da 32 Gbyte, a 279 euro in quella da 64 Gbyte e a 349 euro in quella da 128 Gbyte.

Lo Xiaomi Mi A2 Lite sarà invece venduto a 189 euro nella versione da 32 Gbyte e a 229 euro in quella da 64 Gbyte.

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