La guida ai gadget della IoT meno spioni, assistenti digitali compresi

Mozilla aiuta a orientarsi in tempo per i regali di Natale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-11-2018]

mozilla privacy not incuded

Con l'avvicinarsi della stagione natalizia aumenta anche la frenesia di quanti sono alla ricerca del regalo perfetto, che per molti si tradurrà in un acquisto tecnologico.

Non si tratta soltanto di videogiochi o innocui gadget: con l'avvento della Internet delle Cose (IoT - Internet of Things) il numero di dispositivi connessi a Internet che abbiamo in casa continua ad aumentare, e di pari passo con esso aumenta anche la possibilità che ci portiamo in casa qualche nuovo problema.

Dopotutto, non sono più rari i resoconti che parlano di sistemi di sorveglianza vulnerabili da remoto a causa di noncuranza da parte di chi li ha progettati, di elettrodomestici presi di mira dai cybercriminali, di attacchi che mettono a rischio l'intera rete elettrica e addirittura di vere e proprie molestie perpetrate tramite i dispositivi smart.

È importante quindi, se si vuole regalare un apparecchio di questo tipo, scegliere il prodotto giusto, che non presenti falle e vulnerabilità note.

A questo scopo, Mozilla può dare una mano grazie all'iniziativa Privacy Not Included.

Si tratta di una lista che spiega se un dato dispositivo offre almeno le basilari funzioni di sicurezza e di protezione della privacy. Per ciascun gadget, poi, i visitatori del sito possono esprire la propria opinione muovendo un cursore e selezionando lo stato d'animo che le spiegazioni di Mozilla hanno generato in loro.

Al momento in cui scriviamo l'elenco comprende 70 prodotti, 31 dei quali hanno ottenuto il distintivo «Rispetta gli standard minimi di sicurezza»: tra questi ci sono prodotti popolari come le console PlayStation 4 e Nintendo Switch o tablet come l'iPad e l'Amazon Fire HD, ma anche assistenti come Google Home o Alexa Dot.

Per quanto il servizio di Mozilla sia utile, è ovvio che non si può decidere un acquisto basandosi soltanto su ciò che si vede su Privacy Not Included: prima di prendere una decisione è comunque importante indagare a fondo sul prodotto candidato.

Per esempio, i citati Google Home e Alexa Dot rispettano - a detta di Mozilla - i requisiti minimi, ma conviene anche domandarsi se davvero ci si voglia mettere in casa un microfono costantemente in ascolto. La responsabilità, alla fine, è sempre dell'acquirente.

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