Il bug di Chrome che manda in freeze Windows 10

E gli scammer ne stanno già approfittando.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-12-2018]

bug chrome freeze windows 10

Di recente è stato scoperto un nuovo bug in Chrome, il browser di Google che detiene la palma di più utilizzato al mondo.

Del particolare codice Javascript può infatti essere usato per creare un loop infinito che inizia a consumare le risorse del sistema fino a occuparle completamente: a quel punto anche il sistema operativo cede, e il dispositivo si blocca.

Ciò che rende particolarmente interessante - e pericoloso - questo bug è che gli scammer hanno già iniziato ad approfittarne per spaventare gli utenti.

La truffa funziona così: quando si visita un sito usato dagli scammer appare in Chrome un popup che millanta di provenire dal sito di supporto di Microsoft.

Il messaggio contenuto nel popup è un classico esempio di terrorismo psicologico: afferma che nel computer è stato installato un malware in grado di sottrarre i dati della carta di credito, le password, la cronologia e altre informazioni personali.

C'è di più: a quel punto il computer inizia davvero a comportarsi in maniera strana. Prende infatti a rallentare e a non rispondere più prontamente ai comandi, perché gli autori della truffa stanno sfruttando il bug di Chrome per simulare un malfunzionamento.

Lo script, grazie al problema del browser, è realizzato in maniera tale da far ripartire il loop anche se il popup viene chiuso e a riaprirlo, anche se l'utente clicca sull'opzione Impedisci alla pagina di aprire altre finestre di dialogo.

L'idea è che, vedendo quanto sta succedendo, l'utente si lasci prendere dal panico e segua le istruzioni dello scammer (tipicamente chiamando il numero di telefono indicato nel popup per farsi «aiutare a risolvere il problema»), cadendo così definitivamente nella rete.

Chi riesce a conservare il sangue freddo può uscire indenne dalla trappola - prima che Windows 10 si blocchi - semplicemente aprendo il Task Manager (Gestione Attività) e uccidendo il processo di Chrome.

Al momento di riavviare il browser, ovviamente, non bisognerà ripristinare le schede che erano aperte in precedente, pena il dover ripetere da capo l'intera operazione.

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