Il marchio Commodore adesso parla italiano



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2019]

Commodore marchio italiano

Ha dominato il mondo degli home computer negli anni '80 ed è diventata famosa soprattutto grazie al famosissimo Commodore 64, senza dimenticare la piattaforma Amiga che ancora oggi raccoglie agguerriti fan; poi, però, Commodore è scivolata quasi nell'oblio.

Il marchio è passato di mano in mano più volte, generando una situazione complicata a causa delle varie concessioni in licenza e delle diverse aziende nate dopo il fallimento di Commodore International.

L'ultimo capitolo di questa lunga saga, iniziata negli anni '80 dello scorso secolo, si svolge però proprio in Italia.

La Commodore Business Machines (CBM) - che, a dispetto del nome, è un'azienda italiana - ha infatti acquisito il marchio Commodore alcuni anni fa e l'ha utilizzato per produrre una serie di smartphone.

La mossa diede però origine a una battaglia legale dovuta alla poco chiara situazione dei diritti legati al marchio, ma da poco anche questa s'è conclusa: l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale ha assegnato in via definitiva il cosiddetto marchio figurativo Commodore (la C accompagnata dalla bandierina) a CBM, peraltro con l'approvazione degli appartenenti al team originale di Commodore.

Negli ultimi tempi, CBM aveva rallentato le proprie attività proprio in attesa di un chiarimento finale sui diritti. Ora che esso è arrivato, l'azienda è pronta a ripartire.

«Il nostro sogno è quello di creare molti posti di lavoro per i giovani italiani, contribuendo a limitare la fuga delle professionalità più brillanti e promettenti verso l'estero» ha raccontato Massimo Canigiani, uno dei tre fondatori di Commodore Business Machines.

La traduzione in realtà di questa promessa potrà adesso avvenire nel corso dei prossimi mesi, quando nuovi prodotti a marchio Commodore arriveranno sugli scaffali.

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