URL shortener come bit.ly e goo.gl a rischio sicurezza

Proprio la brevità è il loro punto debole.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-04-2016]

url shortener

I sistemi di abbreviazione degli URL (URL shortening) sono comodi e popolari, tanto che molti servizi ne fanno uso: grazie a loro, per esempio, un chilometrico indirizzo di Google Maps può essere riassunto in pochi caratteri.

Il guaio è che tutto ciò non è un bene per la sicurezza. Ad affermarlo sono due ricercatori della Cornell Tech, i quali hanno condotto studi per 18 mesi su alcuni tra i sistemi di URL shortening più usati: quello offerto da Microsoft per OneDrive e Bing Maps (che si appoggiano a bit.ly) e quello offerto da Google Maps.

Nei mesi di studio, i ricercatori hanno analizzato milioni di link, scoprendo che le loro brevità e prevedibilità sono un punto debole per la sicurezza dei dati a cui puntano, poiché è facile analizzarli con un attacco brute force.

In particolare, un'analisi di 100 milioni di indirizzi bit.ly ha permesso di scoprire quanto sia semplice individuare i file presenti nel cloud e accedervi: una semplice scansione degli indirizzi ha permesso di raggiungere oltre 1,3 milioni di file conservati su OneDrive e Google Drive e di individuare quelli accessibili tramite account "aperti" (il 7% di quelli individuati), ossia posti in directory per le quali chiunque ha i diritti di lettura e scrittura.

È facile capire come una situazione del genere possa rappresentare un pericolo per la sicurezza: chiunque potrebbe caricarvi contenuti pericolosi, che verrebbero automaticamente sincronizzati con gli altri dispositivi dell'utente.

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Anche gli indirizzi abbreviati di Google Maps hanno i loro problemi. Nel campione di URL accorciati da goo.gl, i ricercatori hanno trovato oltre 23 milioni di URL Google Maps, il 10% dei quali permetteva di conoscere le indicazioni per spostarsi da un luogo all'altro e, in base a queste informazioni, risalire a specifici account Google. Dal punto di vista della privacy c'è di che preoccuparsi, poiché in questo modo è stato possibile ottenere l'indirizzo di casa degli utenti.

I dettagli delle scoperte sono descritti non solo nella ricerca pubblicata ma anche nel blog Freedom to Tinker.

Intanto, Microsoft non offre più il servizio di URL shortening legato a OneDrive, anche se nega che questa decisione sia legata a preoccupazioni circa la sicurezza, e Google ha aumentato la lunghezza del token degli indirizzi Google Maps portandola da 11 a 12 caratteri.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Diffido sempre di questi micro-url, non per quello che dice l'articolo, ma perché non hai la piu' pallida idea di dove ti portera' il click. Potrebbe benissimo rimandare ad un sito che cerca di impestarti il pc.
21-4-2016 19:34

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