Informazione e informati in crisi. Come difendersi e come attaccare



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-04-2017]

domande risposte

L'informazione è sempre stata il motore principale delle azioni di chiunque, a 360 gradi coinvolge tutto il nostro quotidiano. In passato in modo particolare, e ancora oggi molto, è stata appannaggio dei potenti per dominare chiunque. La nascita delle religioni e degli imperi, per esempio, è frutto di chi deteneva questo potere. Che sia qualcosa di potente è dimostrato, che teorie concepite in totale potere dell'informazione da parte di pochi, quando si credeva che oltre le colonne d'Ercole ci fosse il vuoto, sono ancora oggi una delle principali spine della comunità mondiale.

Da alcuni decenni c'è stato un po' di sconvolgimento, grazie all'introduzione di massa di Internet. E ora cominciano a riflettere e capire perché, anno 2017, parliamo di crisi.

Quello che sarebbe il ruolo portante dell'informazione, non sembra -in molti casi e per fortuna non tutti- sia assolto. L'informazione tendente al dominio dell'individuo -quella di oggi, ma per l'appunto "tendente" perché ancora molto non in essere- ha alcuni aspetti che sono problematici e distorcenti rispetto alle funzioni primarie che invece si credeva dovessero essere assolte. Problematicità che nasce proprio dal mezzo tecnico e dall'uso dello stesso.

Stiamo parlando dei cookie, file di servizio che vengono inviati da un sito Internet all'utente che vi si collega, allo scopo di registrarne l'accesso e di rilevare altri dati, per favorire l'interattività (usati anche in modo illecito, ma qui stiamo parlando dell'uso lecito, che per quello illecito ci sono le norme che -in teoria- tutelano già i naviganti).

Quando in Rete ci colleghiamo a notizie o articoli o video, o facciamo degli acquisti o interloquiamo con qualcuno, grazie ai cookie (tranne nostro specifico rifiuto, non sempre accettato) entriamo in banche dati di profilazione che, ogni volta che navighiamo (ovunque), o nella nostra posta elettronica (se non abbiamo rinunciato in modo esplicito), ci informano su tutto quello che potrebbe potenzialmente interessarci perché abbiamo, per l'appunto, già mostrato interessi specifici.

Ecco quindi che se abbiamo letto qualcosa di costume o di politica o di una qualche scienza, ci vengono proposte cose simili o novità sulle stesse; se abbiamo comprato, per esempio, un libro di narrativa contemporanea, ecco che ci verranno offerti altrettanti libri. E così via per tutte le materie e argomenti. Ci creiamo così un nostro microcosmo con tutto quello che ci è piaciuto una volta, e che chi ci manda queste informazioni crede che ci debba piacere sempre.

Chi ci manda queste informazioni non è un filantropo, ma un'azienda commerciale che fa business sui nostri potenziali interessi, sia per rivendere la pubblicità a cui si presume che siamo interessati, sia per rivendere veri e propri servizi o prodotti. Contesto in cui, se non si ha una precisa consapevolezza e capacità di resistere e di alternativa, ci convinciamo sempre più della giustezza e della universalità delle nostre scelte (che cominciano a non essere più tali, ma si trasformano in gusti).

Sondaggio
Con quale di queste dieci affermazioni concordi di più?
I soldi non sono tutto nella Vita. Adesso cerca di farlo capire anche all'ufficiale giudiziario.
Non bisogna calpestare i Sentimenti altrui. Gli unici autorizzati a farlo portano gli anfiibi.
Ama il prossimo tuo. No, non questo, il prossimo!
La Salute è la cosa più importante. C'è soddisfazione a suicidare un organismo funzionante al 100%?
E' l'Amore che muove il Mondo. Chi ha premuto il bottone della pausa?
Una persona Produttiva si alza all'alba. Proprio mentre sta chiudendo la Borsa di Tokio.
La Famiglia è uno dei valori fondamentali. Me lo dicono sempre le mie due mamme e i miei tre papà!
Il Lavoro ci rende liberi. Questo è giusto, infatti sappiamo da dove viene la frase, vero?
Il merito viene sempre premiato. Specie se i tuoi talenti li esprimi nel sesso con qualcuno ricco.
Non dovrei perdere tempo a leggere fesserie del genere. Hai ragione, ma l'hai capito troppo tardi!

Mostra i risultati (2799 voti)
Leggi i commenti (18)

Se un essere senziente lo fai crescere in uno specifico ambiente, senza altri contatti se non con quello a cui è abituato e verso cui ha mostrato i primi interessi, va da sè che il nostro essere si convince che quello è l'ambiente, l'universo. E già ci sono le prime degenerazioni umane: quelli che convinti che tutto il mondo gira intorno a sé, vengono presi da una sorta di delirio di onnipotenza e intolleranza nei confronti dei diversi da questo ambiente con cui, più o meno casualmente, possono capitare di interloquire.

Ecco che l'informazione a 360 gradi ci si ritorce contro. Non perché la "troppa" informazione ci fa male (come forse potrebbe arguire un novello dittatore che fa occhiolino al passato), ma perché qualunque cosa esista, se non ha una regola stabilità in modo democratico, lasciata a se stessa degenera e diventa strumento dei più forti contro i più deboli. E la regola, nel nostro caso, parte dalla consapevolezza di chi, che cosa e come; consapevolezza del dubbio e curiosità del non-conosciuto. Il preciso contrario di ciò che ci accade se siamo circondati da cookie che raccolgono i nostri gusti e ci propongono in continuazione cose ad essi collegate.

Domanda: è questo che volevamo con l'informazione a 360 gradi? Non è che da sudditi di chi deteneva le leve dell'informazione siamo diventati sudditi di noi stessi... che vuol dire comunque sudditi? Dalla religione imposta da altri siamo passati alla nostra specifica religione, alimentata e imposta da noi stessi?

Va da sé che, acquisita consapevolezza di questo pericolo di ghettizzazione, volendo continuare a sviluppare la nostra coscienza, il senso critico e di avventura, possiamo serenamente continuare a farci sommergere da offerte di ogni tipo, immagazzinando cookie e quant'altro sui nostri sistemi di collegamento alla Rete. Ma se abbiamo consapevolezza o dubbi anche dei nostri limiti, librarci liberi da queste informazioni in Rete sarebbe la cosa migliore. Nel contempo, dovremmo/potremmo diventare sentinelle per e nella nostra comunità, dandoci subito regole e perorando le stesse sì che tutte le comunità abbiano opportunità di consapevolezza.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Triste ma vero... :cry:
24-4-2017 18:19

{piedding}
@ emilio: è comunque un articolo riservato a pochi, sia perché zeusnews non ha tiratura nazionale, sia perché, più in generale, ogni verità è intrinsecamente alla portata solo di coloro che sono allo stesso livello della verità stessa, e di solito costoro sono una minoranza, altrimenti non... Leggi tutto
12-4-2017 20:36

{emilio}
Un articolo come se ne trovano raramente, fuori dai circuiti riservati a pochi. Complimenti.
3-4-2017 17:47

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quando fai la spesa, qual è tra questi il profilo in cui ti ritrovi maggiormente?
Vado dritto verso quello che devo comprare e non perdo tempo: guardo solo le caratteristiche del prodotto e quanto costa.
Leggo sempre attentamente le etichette dei prodotti.
Per me gli acquisti sono necessari per una vita piena e appagante.
Per me il prezzo è più importante della marca.
Preferisco essere servito piuttosto che servirmi da solo.

Mostra i risultati (1892 voti)
Dicembre 2025
Call center Konecta, mille lavoratori a rischio tra Piemonte e Toscana
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 dicembre


web metrics