Al Politecnico di Milano hanno realizzato una carrozzella che si muove "leggendo" gli impulsi elettrici direttamente dal cervello.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-01-2009]
Il Politecnico di Milano ha realizzato la prima sedia a rotelle che si muove grazie alla forza del pensiero, "un ausilio robotizzato che sfrutta un'interfaccia cerebrale (BCI - Brain Computer Interface) per consentire al suo passeggero di comandarla senza utilizzare alcun muscolo, ma solo con l'attività cerebrale", come ha spiegato il professor Matteo Matteucci.
I destinatari di quest'invenzione, per ora allo stadio di prototipo, sono i malati di sclerosi amiotrofica laterale (Morbo di Gehrig), paresi, sclerosi multipla o affetti patologie della colonna vertebrale.
Chi userà la carrozzella avrà degli elettrodi posti sulla testa, i quali "leggeranno" l'attività elettrica del cervello per poi inviare i comandi corrispondenti al motore. Per spostarsi in un deteminato luogo, il soggetto dovrà solo concentrarsi sull'immagine relativa, visualizzata su un monitor.
Il prossimo passo nello sviluppo del progetto è riuscire a rendere perfettamente sicuro anche il movimento all'aperto, obiettivo raggiungibile grazie ai sensori.
Quando sarà finita, la carrozzella che si guida col pensiero costerà al massimo il 10% in più rispetto a una tradizionale.
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kevin