Aveva collegato la propria Nissan Leaf a una presa esterna senza autorizzazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-12-2013]
Quindici ore di prigione per aver rubato 5 centesimi (di dollaro) di elettricità: è questo quanto è capitato a Kaveh Kamooneh, proprietario di un'auto elettrica.
Kamooneh stava guardando il figlio undicenne giocare a tennis nel campo della scuola e, nel frattempo, aveva collegato la spina della propria Nissan Leaf a una presa esterna dell'edificio.
A un certo punto è apparso un agente di polizia, il quale ha affermato che avrebbe dovuto multarlo per aver rubato energia dalla scuola. Undici giorni dopo Kamooneh è stato arrestato a casa sua e portato in prigione, dove ha trascorso 15 ore.
Inizialmente gli era stato contestato il furto di energia per una valore compreso tra i 10 e i 25 dollari; a seguito di una verifica si è scoperto che, avendo lasciato l'auto collegata per 20 minuti, Kamooneh ha sottratto appena cinque centesimi di elettricità.
Cinque previsioni per il futuro | ||
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Si può obiettare, come ha fatto il poliziotto che ha arrestato l'uomo, che al di là dell'ammontare «un furto è un furto»; Kamooneh avrebbe dovuto chiedere il permesso e non l'ha fatto perché - ha poi spiegato - non c'era nessuno a cui chiedere, essendo sabato mattina.
Dal canto proprio, Kamooneh ha paragonato il proprio gesto al collegamento di un portatile o un cellulare alla presa di un bar e promette di dar via a una battaglia legale.
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