Si chiama Figure 02 e sa posizionare piatti, bicchieri e stoviglie nei cestelli con precisione e delicatezza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-09-2025]
La startup californiana Figure ha creato un robot che può essere davvero un aiuto nella gestione delle faccende domestiche, dimostrando la capacità di caricare una lavastoviglie in completa autonomia. Il robot - che si chiama Figure 02 - dimostra la capacità di posizionare piatti, bicchieri e stoviglie nei cestelli della lavastoviglie con precisione e delicatezza. Questa abilità, apparentemente banale per un essere umano, rappresenta una sfida complessa per la robotica: richiede la gestione di oggetti fragili, la coordinazione dei movimenti e l'adattamento a scenari disordinati. Grazie al modello di intelligenza artificiale Vision Language Action (VLA) chiamato Helix, Figure 02 esegue il compito senza algoritmi specifici, segnando un progresso verso robot umanoidi scalabili e versatili.
Figure 02 rappresenta la seconda generazione di robot sviluppata da Figure, un'azienda sostenuta da investitori di peso come Jeff Bezos, Microsoft, Nvidia, Intel e OpenAI, con oltre 600 milioni di dollari in finanziamenti. Alto 170 cm e con un peso di 70 kg, il robot è dotato di mani a cinque dita, sei fotocamere RGB, microfoni, una GPU RTX integrata e una batteria che garantisce fino a cinque ore di autonomia. La sua capacità di operare in ambienti reali è stata testata in contesti industriali come gli stabilimenti BMW in South Carolina, dove ha svolto compiti logistici. La dimostrazione domestica - che include il caricamento della lavastoviglie e, in precedenza, della lavatrice - punta a un futuro in cui i robot umanoidi possano supportare le famiglie nelle attività quotidiane.
Il modello Helix, cuore dell'intelligenza di Figure 02, è progettato per funzionare interamente a bordo del robot senza dipendere da connessioni cloud. Ciò dovrebbe garantire reattività, privacy e robustezza anche in caso di interruzioni di rete. Helix integra input visivi e linguistici con il controllo motorio, senza la necessità di segmentare la scena in oggetti o sviluppare algoritmi dedicati per ogni compito. La stessa tecnologia che permette a Figure 02 di piegare asciugamani o smistare pacchi è stata impiegata per caricare la lavastoviglie, dimostrando la flessibilità del sistema. Nel video pubblicato da Figure il robot separa piatti impilati, afferra bicchieri con una mano e li riposiziona con l'altra, gestendo con successo collisioni o prese errate grazie alla sua capacità di apprendimento.
La sfida di caricare una lavastoviglie non è banale. Gli oggetti da manipolare - piatti, posate, bicchieri - variano per forma, peso e fragilità, e spesso si trovano in pile disordinate. I cestelli della lavastoviglie richiedono una precisione millimetrica per evitare danni. Figure 02 affronta queste difficoltà grazie a sensori avanzati e alla capacità di ri-orientare gli oggetti, come dimostrato quando riposiziona un bicchiere per inserirlo correttamente. Questo livello di coordinazione bimanuale e adattamento rappresenta un'evoluzione rispetto a robot precedenti come SpotMini di Boston Dynamics (2018), che richiedevano una programmazione specifica per compiti simili, o Boris (2014), sviluppato dall'Università di Birmingham, che si limitava a manipolare oggetti delicati senza la flessibilità di Helix.
Figure 02 è bravo nel caricare la lavastoviglie ma la dimostrazione non include il caricamento del detersivo o la selezione del programma di lavaggio, passaggi che, pur semplici, richiederebbero ulteriori integrazioni come il controllo di elettrodomestici smart. Sebbene Figure 02 sia progettato per operare in spazi popolati, l'interazione con persone, specialmente bambini, richiede sistemi di sicurezza avanzati, come per esempio i sensori touchless visti in robot come 4NE-1 di Neura Robotics. L'autonomia di sole cinque ore potrebbe limitare l'uso continuo in contesti domestici complessi.
Le implicazioni di questa tecnologia sono ampie. Per le famiglie, un robot come Figure 02 potrebbe ridurre il carico delle faccende domestiche, migliorando la qualità della vita. Per l'industria, la scalabilità di Helix apre la strada a robot capaci di apprendere rapidamente nuovi compiti, riducendo i costi di sviluppo.
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