Un libro che vuole demistificare AudiWeb, Auditel, AudiRadio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-07-2003]
Giulio Gargia è un giornalista che ha lavorato per il settimanale "Cuore" e per "La Voce di Montanelli". Gargia ha scritto anche un saggio dal titolo: "L'Arbitro è il venduto. Auditel, AudiRadio, Hit Parade, AudiWeb, AudiSat".
Si tratta di uno dei primi testi prodotti dal movimento di critica e di denuncia sulla comunicazione in Italia che è Megachip, network di operatori della comunicazione e di utenti della stessa, fondato da Giulietto Chiesa.
Il saggio è un pamphlet lucido ed ironico contro la dittatura o, per lo meno, l'uso distorto e l'abuso privato che nel mondo dei mass-media italiani, come Tv, Radio, Internet, si fa dei sistemi di misurazione e di verifica dei telespettatori, degli ascoltatori e dei navigatori del Web.
In base ai numeri dell'Auditel o dell'AudiWeb infatti, gli investitori pubblicitari decideranno quanti spot inserire: in altre parole quanti soldi mettere in una Tv o in un sito.
L'Auditelismo, il fantasma dell'Auditel, che dalla Tv si è propagato al Web, si muove nel sistema dei mass-media italiani come l'arbitro Byron Moreno, il famoso arbitro dal cui verdetto dipese la prematura esclusione dell'Italia dagli ultimi Mondiali, su cui è stato ed è legittimo un sospetto di corruzione.
Gargia mette bene in evidenza le mille contraddizioni del sistema dell'Auditel emerse in questi anni, le tante incogruenze scoperte dagli stessi media e sulle quali non si è mai fatta chiarezza e, soprattutto, l'elemento di scarsa trasparenza su cui si regge l'Auditel ma anche l'AudiRadio e l'AudiWeb.
In sostanza questi sistemi vedono i controllati (media e i pubblicitari), in funzione di controllori, che sostengono e finanziano i sistemi stessi di rilevazione mentre l'Authority per le Comunicazioni, che dovrebbe svolgere istituzionalmente questo ruolo, non ha nè i mezzi nè la volontà di controllare la validità delle rilevazioni di Auditel e AudiWeb.
Nel caso dell'Auditel e di AudiRadio le rilevazioni avvengono in regime di monopolio, certificato da società che sono le stesse sotto accusa negli Usa per lo scandalo Enron.
L'Auditel, finanziato e promosso da Rai e Mediaset, è il sistema di rilevazione interno alla Rai che non pubblicizza mai i propri dati relativi alla qualità e all'opinione dei telespettatori.
AudiRadio è promossa dalle Radio che poi si ritrovano al vertice delle sue classifiche, per il Web infine, c'è AudiWeb che è promossa dallo stesso Marco Benatti, l'uomo che ha lanciato Virgilio.
Nel capitolo dedicato al Web "Trappola nella rete" si ridicolizza il sistema della Nielsen/Netratings che si dice "fa vincere tutti": impressions, percentuale di raggiungimento degli utenti, tempo speso sul sito, numero di visite per persona, numero di pagine per persona. Per ognuna di esse esiste un vincitore, che, come al luna park, paga e si guadagna la sua bella bambolina.
Vengono poi spiegati alcuni trucchi: per esempio quello di Hotmail che quando esce dal sito di posta ti reindirizza automaticamente a Msn.it, o quello di Jumpy che apre una finestra di news a tutti quelli che visitano il sito del Grande Fratello, contrariamente a quanto stabilito dall'International Federation Bureaux of Circulations, che vuole che una pagina web non sia conteggiata se non espressamente richiesta dall'utente.
Scheda Libro
Titolo: L'Arbitro è il venduto.
Sottotitolo: Auditel. AudiRadio, Hit Parade, AudiWeb, AudiSat.
Autore: Giulio Gargia
Editore: Editori Riuniti
Prezzo: 14 euro
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