Gli utenti scontenti del successore di Vista potranno tornare indietro e preferire un sistema operativo vecchio di otto anni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-04-2009]
Windows 7 sarà un sistema stabile, efficiente, leggero e modulare: l'ideale per far dimenticare Windows Vista (che sotto sotto non piace nemmeno a Steve Ballmer).
Tuttavia, per coloro ai quali non dovesse piacere, Microsoft è pronta a soffiare via - di nuovo - la polvere dalla scatola di Windows Xp e tenere in gioco il venerando sistema operativo ancora per un po'.
La conferma, pur non avendo ancora il sigillo dell'ufficialità, viene da un anonimo portavoce di Microsoft, che ha rivelato la strategia a Betanews: gli utenti di Windows 7 potranno richiedere il downgrade a Windows Xp (il portavoce non parla del downgrade a Vista - ipotizziamo - perché nessuno sarà abbastanza pazzo da richiederlo).
La data di pensionamento ufficiale per Windows Xp è giugno 2010. Per gli "ultra-low-cost-Pc" (come li chiama Microsoft, ossia essenzialmente i netbook) è tuttavia previsto un periodo di grazia: per questi Pc Windows Xp sarà disponibile fino a un anno dopo il lancio di Windows 7.
Non è chiaro, a questo punto, se questa mossa farà del bene a Windows 7 o se ne ostacolerà l'adozione, tanto più che il supporto esteso a Windows Xp cesserà soltanto nel 2014, quando Seven sarà già il passato e staremo parlando di Windows 8 o 9, qualunque nome a Redmond decidano di dargli.
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