Il fenomeno della 'sorveglianzà, inteso come controllo più o meno sistematico dei cittadini attraverso telecamere a circuito chiuso, intercettazioni e verifiche incrociate dei dati personali archiviati nei database, è da anni un tema scottante e dibattuto. Due progetti d'artista ne indagano le implicazioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-01-2002]
Haik Hoisington è un'artista che vive e lavora a Brooklyn. La sua opera Always Suspect è una breve animazione che mostra come le tecnologie di sorveglianza rendano tutti i cittadini, impegnati nelle loro normali attività, dei potenziali sospetti.
Il sistema che viene mostrato integra le telecamere a circuito chiuso con i database delle foto segnaletiche della polizia, confrontando i volti dei ripresi con quelli degli archivi. Installato per la prima volta dalla polizia di Tampa Bay nella cittadina di Ybor City nel giugno 2001, il sistema è stato poi adottato sempre più spesso, specie dopo l'11 settembre, sollevando il delicato problema della privacy e della libertà personale.
Carnivore è un progetto messo a punto dal collettivo RSG (Radical Software Group), fondato nel 2000 da Alex Galloway e composto dai migliori computer-artists del mondo. L'opera consiste nella costruzione di un sistema di intercettazione delle informazioni trasmesse via computer che si ispira al famoso DCS1000, usato dall'FBI, e ribattezzato appunto, Carnivore.
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