Gli editori accusano Google di abuso di posizione dominante. La causa è ancora una volta il servizio News.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-08-2009]
Non è solo il Guardian a scagliarsi contro Google News, reo di sfruttare a proprio piacimento i creatori di contenuti: anche la Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) ha qualche rimostranza, concretizzatasi in una segnalazione all'Antitrust.
Così l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'istruttoria nei confronti di Google Italia: vuole scoprire se la società - già predominante nel settore della ricerca online - abusi della propria posizione nel mercato della pubblicità sul web.
La Fieg contesta infatti a Google News di avere "un impatto negativo sulla capacità degli editori online di attrarre utenti e investimenti pubblicitari" in quanto i primi si fermerebbero alla pagina di Google e i secondi, di conseguenza, non avrebbero interesse a investire nei singoli siti.
Scomparire dal motore più usato equivale quasi a scomparire da Internet (almeno per i siti meno conosciuti) e quindi chi non vuole svanire nel nulla deve sottostare alle condizioni di Google, o così almeno sostengono gli editori.
L'Antitrust ha notificato oggi a Google Italia l'apertura dell'istruttoria: ora si tratta di vedere se l'indagine confermerà le accuse.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Dangerotto