L'invito di Omnitel al rispetto dell?ambiente

Da anni siamo abituati a utilizzare i nostri cellulari e liberarcene senza troppi scrupoli quando decidiamo di cambiarli, ma rischiamo di provocare gravi danni ecologici. Oggi parte la prima campagna per il recupero dei materiali utilizzati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-05-2002]

Viviamo in un'epoca in cui i messaggini, la portabilità del numero, le tariffe scontatissime e i gadget sono più importanti di quello che decidiamo di fare per rispettare il nostro pianeta e con esso il nostro futuro. Non sono discorsi da ecologista estremo, ma piuttosto considerazioni da cittadino che si rende conto che le risorse naturali vanno rispettate e che bisogna stare attenti, fra le altre cose, anche a quello che si butta via, per evitare di creare danni che potrebbero a lungo andare diventare irreparabili.

Scopriamo che in una campagna per l'ecologia lanciata nell'anno 2000, durante la quale si raccoglievano batterie di cellulari usate e destinate alle discariche, sono state raccolte oltre 30.000 batterie (circa una tonnellata di materiale inquinante) che altrimenti sarebbero finite in centri di smaltimenti rifiuti non attrezzati per lo smaltimento del tipo di materiali contenuti.

Nasce in Omnitel Vodafone l'iniziativa di riprendere questa attività a favore dell'ambiente: e dal 20 maggio sarà possibile presso i 750 negozi Omni One e Spazio Omnitel buttare in appositi contenitori i vecchi cellulari, le batterie esaurite e gli accessori inutilizzati, con la garanzia che saranno smaltiti in centri appositi e nulla finirà a inquinare il nostro futuro.

"Il nostro impegno per la tutela dell'ambiente" ha dichiarato Luca Rossetto, Direttore Generale Operazioni di Omnitel Vodafone "è il frutto della consapevolezza di essere un'azienda che non può scindere l'obiettivo di migliorare con i servizi la qualità della vita delle persone dall'obbligo di salvaguardare e migliorare anche l'ambiente nel quale operiamo".

Fra i partner di Omnitel Vodafone in questa iniziativa ricordiamo Legambiente e Goletta Verde, insieme a Cobat (Consorzio Obbligatorio Batterie al Piombo e Rifiuti Piombosi) e di Citiraya Italia (Electronics Recycling Specialists), società qualificate che operano da tempo nel comparto del corretto smaltimento di materiali fortemente inquinanti.

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