Con la master key di HDCP si possono aggirare le protezioni dei Blu Ray. Intel minaccia azioni legali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-09-2010]
È un serio problema per tutta l'industria dei contenuti, e la gioia dei pirati: il sistema di cifratura HDCP (High-Bandwidth Digital Content Protection), che protegge i dati in alta definizione trasmessi via HDMI, DisplayPort e DVI rendendone impossibile la copia su dispositivi privi del chip HDCP, è stato violato.
In pratica, usando HDCP è impossibile riprodurre un contenuto protetto su un dispositivo non autorizzato (monitor, registratori, computer e via di seguito) e, quindi, anche eseguirne una copia partendo dal flusso audio/video stesso.
Nessun hacker ha scardinato le protezioni delle chiavi di cifratura, ma tutto è avvenuto grazie alla sottrazione di una master key, ossia di una chiave in grado di decifrare tutte le altre.
Certo, l'uso della chiave rubata non è così immediato: per essere utilizzata - spiega Intel, l'azienda cui si deve l'ideazione di HDCP - deve essere inserita in un chip decodificatore. Il pericolo non viene dunque dalla possibilità che esploda il mercato delle copie casalinghe dei Blu Ray, ma dall'eventuale invasione del mercato da parte di dispositivi hardware (lettori, set-top box e via dicendo) contenenti la Master Key.
Per evitare che a qualcuno venga in mente di mettere in pratica quest'idea, Intel ha già fatto sapere che farà immediato ricorso alle leggi che tutelano la proprietà intellettuale: stroncherà sul nascere la produzione di ogni "dispositivo atto ad aggirare le nostre tecnologie anticopia".
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