La rete ci svela i segreti dei cibi

Quante volte leggendo un'etichetta alimentare ci chiediamo cosa significhino in realtà le sigle riportate: finalmente è online una banca dati per soddisfare la nostra curiosità.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2002]

Quella dei cibi biologici è una moda sulla quale alcuni negozianti cercano profitti sempre maggiori, gonfiando i prezzi di quello che vendono. Come conseguenza oggi non tutti si possono permettere di acquistare cibi biologici, anche a causa dell'inflazione che ha indirizzato i nostri soldi verso ben altre strade nelle quali avremmo preferito non investire.

L'unico modo per non intaccare i nostri risparmi e poter comunque mangiare prodotti sani è informarci su quello che acquistiamo studiando i dati riportati dalle etichette. Quello che conosciamo meno, e che spesso nemmeno leggiamo perché tanto ci risulta incomprensibile o quasi, sono gli additivi. Eppure, sarebbe giusto chiedersi che cosa sono, perché vengono utilizzati e se sono realmente inoffensivi.

Diverse domande ci assillano, allora decidiamo di voler finalmente trovare e sapere cosa ingeriamo. Dopo aver focalizzato la nostra attenzione e le nostre ricerche per arrivare all'agognato risultato, alla fine arriviamo sul sito di Altroconsumo e scopriamo che ha messo on-line, da qualche tempo, una completa banca dati riguardante le sostanze che compongono gli alimenti. Questa banca dati contiene l'elenco di tutti gli additivi naturali o artificiali presenti nei prodotti alimentari.

Leggiamo le spiegazioni riportate e apprendiamo che in realtà queste sostanze non hanno alcun valore nutritivo, ma vengono aggiunte per ragioni tecniche o commerciali. Come dire: se vogliamo la mela con un bel colore, la merendina che mantiene il suo aspetto e la sua consistenza come fosse appena sfornata, se vogliamo che gli alimenti durino oltre quel periodo che dovrebbe essere quello di scadenza naturale e, in alcuni casi, se vogliamo mascherare l'assenza di alcuni ingredienti di valore o l'utilizzo di materie prime di scarsa qualità, dobbiamo accontentarci di mangiare cibi arricchiti di additivi e sostanze chimiche.

Una volta giunti alla pagina web, è possibile eseguire una ricerca sul tipo di sostanza desiderata inserendo il suo nome, il numero di classificazione e categoria di appartenenza e con uno solo di questi elementi è possibile accedere alla schermata che da tutte le informazioni sull'additivo, compresa una valutazione data da Altroconsumo per capire se è dannoso, inutile o accettabile. Una curiosità in più che ci possiamo togliere, è fare una ricerca per categoria di alimenti, per ognuno dei quali viene indicato l'elenco degli additivi ammessi.

Naturamente il servizio è gratuito e disponibile a tutti i cittadini che desiderino scoprire che cosa contengano in realtà le confezioni alimentari che acquistano.

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