La sonda MRO ha scoperto due zone che in passato avrebbero potuto ospitare acqua.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-09-2011]
Se mai su Marte c'è stata vita, forse si trovava lì, nelle due zone individuate dalla sonda della NASA Mars Reconnaissance Orbiter.
Il MRO ha scovato due aree, nella regione denominata Noctis Labyrintus (caratterizzata da canyon e depressioni), che mostrano la presenza di argille chiamate smectiti ferro/magnesio, minerali molto più giovani delle rocce circostanti e che si formano in presenza di acqua.
Secondo Catherine Weitz, che lavora presso il Planetary Science Institute di Tucson (in Arizona) ed è l'autrice principale dello studio che spiega la scoperta di MRO, ciò «indica un ambiente dominato dell'acqua in queste due depressioni, che potrebbe aver influenzato la formazione geologica in modo diverso rispetto a quello che stava accadendo altrove su Marte».
Si apre quindi la possibilità che, in un lontano passato, Marte abbia ospitato dell'acqua e, con essa, magari anche qualche forma di vita.
Sfortunatamente, sebbene il Noctis Labyrinthus rappresenti un posto molto promettente per farvi atterrare uno dei prossimi rover, la conformazione della zona con le sue valli profonde anche 7 km rende l'area poco adatta per l'arrivo delle sonde.
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