L'Arci - con 1 milione e 100.000 soci, 6.500 circoli - rappresenta oggi una della realtà più vive e diffuse del mondo del volontariato che ha saputo crescere, rinnovarsi, diventare autonoma da ogni condizionamento esterno. E' da questa associazione che parte il progetto AttivArci. Con questa iniziativa l'associazione vuole prendersi cura dei bambini di tutto il mondo in particolare di quelli che vivono in condizioni disagiate, in paesi tormentati da guerre, oppure che sono sfruttati. Pensiamo a nazioni come l'Afghanistan, il Brasile, la Colombia, il Mozambico, la Palestina: tutte zone in cui per ragioni diverse l'infanzia è maggiormente a rischio di infelicità e abbandono.

In particolare l'iniziativa a sostegno dei bambini palestinesi è stata abbracciata anche da Cral Telecomunicazioni, il circolo ricreativo dei lavoratori di Telecom Italia, Seat-Pg, Telesoft, che possono contribuire versando una piccola quota, ogni mese, trattenuta dalle buste paga. Sul sito si possono conoscere meglio le finalità e le realizzazioni di AttivArci, contribuire all'iniziativa con donazioni, acquistare gadgets che finanziano i vari progetti. Insomma, la solidarietà internazionale, concreta e non solo di principio, non è monopolio solo del mondo cattolico.